Pescara. Si è aperta una nuova settimana di caldo rovente, con l’anticiclone africano che insisterà sull’Italia fino ai primi di luglio e che porterà in particolare al Centro Sud la colonnina di mercurio a toccare e superare picchi di 40 gradi. Il ministero della Salute lancia l’allarme per le ondate di calore: domani le città con il bollino rosso, ad elevato rischio, saranno 12. Il 29 giugno saliranno a 19.
L’anticiclone Caronte manterrà le temperature ben al di sopra delle medie stagionali – spiega iLMeteo.it – Oggi l’aria bollente raggiungerà gran parte del Centro-Sud, insistendo su Sardegna e Sicilia, ma il caldo opprimente è in aumento anche sul resto d’Italia. Ci sarà una parentesi più fresca da domani, ma solo sulle regioni settentrionali dalle Alpi fino alle zone pianeggianti del Nordovest, complice un fronte temporalesco. Al Sud permarrà il caldo torrido. Nella seconda parte della settimana l’alticiclone tornerà però più forte che mai in tutta la penisola.
La situazione metereologica si riflette sul bollettino delle ondate di calore del Ministero della Salute. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Oggi su 27 città, 23 hanno il bollino arancione, due (Palermo e Perugia) sono rosse e solo Genova e Torino gialle. La situazione peggiorerà progressivamente domani e dopodomani. Per il 28 giugno le città ad elevato rischio (rosse) saliranno a 12 e 9 saranno arancioni. Solo 5 (Brescia, Bolzano, Genova, Milano e Torino) saranno appena più fresche (giallo).
Il 29 giugno ben 19 città saranno da bollino rosso e 9 gialle. Solo al nord si ‘respirerà’ leggermente. La Liguria è la meno calda, e nell’arco dei tre giorni rimane sempre gialla. La maggior parte di Trentino Alto Adige, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia dall’arancione di oggi passano nei prossimi due giorni a ‘gialle’, merito dei temporali in arrivo in quella zona. Il resto dell’Italia invece, colpa dell’anticiclone rovente, resterà stretto nella morsa del caldo torrido. Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Puglia, Campania e parte della Sicilia (Catania e Messina) da arancioni passeranno a rosse nella giornata del 29 giugno. La Sardegna, il Lazio, la Toscana e la Calabria da arancioni diventeranno rosse da domani e lo rimarranno anche dopodomani. Massima allerta per Perugia e Palermo che sono e resteranno rosse per tutti e i tre giorni.