Avezzano. Dopo la lamentela di alcuni pazienti, che nonostante la prenotazione stamattina hanno trovato il centro allergologico dell’ospedale civile di Avezzano chiuso (articolo disponibile qui), dal reparto arrivano i primi chiarimenti.
La carenza di personale, praticamente con dipendenti dimezzati nel giro di pochi mesi, ha costretto i responsabili dell’allergologia pediatrica dell’ospedale civile di Avezzano prima a sospendere e poi a chiudere l’ambulatorio, a far data dal 31 di maggio. La comunicazione di chiusura oltre che alla direzione era stata inoltrata per conoscenza anche all’ufficio informatico del CUP, che avrebbe dovuto inibire la possibilità di prenotare quel tipo di visita, proprio a causa della carenza di personale lamentata già dai primi di maggio. Cosa che però, ancora non si conoscono le ragioni, evidentemente non è stata fatta, permettendo così di prenotare visite che non potevano poi in realtà essere espletate.
Il problema della carenza di personale è un problema serio per il reparto di pediatria di Avezzano, terzo punto nascite d’Abruzzo, che va avanti già dall’anno scorso, quando alla direzione aziendale era stato chiesto il rimpiazzo dei medici andati in pensione, richiesta rimasta però inascoltata. Il reparto attualmente sta andando avanti anche grazie alle rinunce degli operatori rimasti, ma se i rimpiazzi non dovessero avvenire in tempo utile non si rischia più solo la chiusura dell’ambulatorio allergologico, ma dell’intero reparto.