Avezzano. Per ‘riempire’ gli spazi vuoti lasciati dal Covid-19, il commercio cittadino ha bisogno di visioni. Una è quella che è stata intercettata all’unisono, dopo più incontri a Palazzo città, dall’Amministrazione comunale di Avezzano assieme alle associazioni di categoria del territorio, in concomitanza con la ripartenza, a breve, della pedonalizzazione del centro.
“Dopo due anni di stravolgimenti per il settore del commercio a causa della pandemia, quest’anno vogliamo ‘riempire’ l’isola pedonale di micro-eventi, grazie alle attività e ai commercianti. L’area nasce, lo ricordo, per premiare spazi di vita cittadina, per minimizzare l’uso individuale dell’autovettura e abbattere i livelli di inquinamento”. A tracciare i contorni e le finalità dell’area pedonale di quest’anno è l’assessore delegato al ramo, Roberto Verdecchia, dopo aver incontrato in Comune le associazioni di categoria.
L’isola verrà istituita a partire dal prossimo 18 giugno e resterà attiva sino al 18 settembre, salvo eventuali proroghe. “L’area della pedonalizzazione ricalca l’estensione e le fasce orarie degli anni passati -sottolinea Verdecchia- e punta a ridurre i fenomeni di congestione delle aree urbane. Le attività, nei lunghi mesi del Covid, hanno sofferto particolarmente; l’isola pedonale dovrebbe tornare ad essere un contenitore di iniziative. Stiamo pensando ad un mercatino dell’antiquariato o ad eventi enogastronomici e mostre da vivere a piedi. Torneremo a fare vita di piazza, usufruendo dell’isola soprattutto dopo le 20”.
“L’obiettivo è quello di rendere Avezzano una città ospitale per tutti, anche per chi è di casa -dice Giuliano Montaldi, di Confcommercio- con l’Amministrazione Di Pangrazio stiamo collaborando proprio per raggiungere tal fine su più tavoli. La domenica, ad esempio, l’attivazione dell’area pedonale è stata posticipata di una mezz’ora, proprio per agevolare il commercio in centro. Nell’assessore Roberto Verdecchia abbiamo trovato un interlocutore attento e propositivo. Il dialogo è stato fruttuoso. Come associazione di categoria, ci piacerebbe abbinare l’isola pedonale ad un polo che possa essere musicale ma anche culturale da realizzare all’interno della struttura scolastica di via Corradini, quando gli studenti saranno trasferiti altrove. Anche in questo caso, diventerà indispensabile un confronto di idee tra associazioni, professionisti dell’arredo urbano e amministrazione, con un tavolo sulla rigenerazione”.
L’isola pedonale interesserà via Cataldi (da via Amendola, esclusa via Corradini), via Vittorio Veneto (da via Amendola a via Corradini compresa), via Corradini (da via Monte Grappa a Corso della Libertà e da via Trieste all’incrocio con via Trento escluso), via Garibaldi (da via Valeri esclusa a via Monte San Michele esclusa), via Emilia (da via Vittorio Veneto a via Garibaldi), via Bagnoli (da via Vittorio Veneto a via Monte Grappa esclusa), Corso della Libertà (da via Corradini a via Bagnoli esclusa), via Trieste (da via Diaz a via Corradini), via Marconi (da via Corradini fino all’uscita parcheggio pubblico ex INAIL) e via Fontana (dall’ingresso parcheggio ex INAIL a via Marconi).
“Lo scopo è anche quello di ridurre i costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare e di migliorare il livello della qualità di vita degli avezzanesi -conclude Verdecchia.- Per i giorni festivi, l’area pedonale sarà attiva dalle 17 sino all’una di notte, mentre per tutti gli altri giorni della settimana partirà dalle ore 20.30 e andrà avanti fino alla mezzanotte”.
Nelle fasce orarie individuate, entrerà in vigore il divieto di sosta con rimozione per i tratti di strada su indicati. Gli eventi e le attività poste in essere all’interno dell’isola pedonale dovranno comunque sottostare ancora alle norme di sicurezza anti-Covid-19, il tutto abbinato ad adeguati sistemi di regolamentazione e controllo del traffico, nonché a sistemi di verifica del rallentamento della velocità e di dissuasione della sosta.