Avezzano. “Il T-Red è spento e la decisione è definitiva, ma alcuni concittadini stanno ricevendo avvisi trasmessi autonomamente dalla Polizia Locale relativi anche alla scelta scellerata avvenuta negli anni 2018/2019 da parte dell’amministrazione De Angelis. Con l’attuale amministrazione alla vicenda era stata data una svolta con lo stop al famigerato semaforo e alle multe. Di Pangrazio aveva, di suo pugno, ordinato la sospensione del provvedimento (17-11-2020) tagliando la previsione di entrata di circa un milione e mezzo di euro”.
Lo scrive in una nota alla stampa il Comune di Avezzano, a seguito del tam tam che si è rincorso sui social in cui degli utenti hanno lamentato la ricezione delle multe.
“Com’è noto”; scrive l’assessore con delega alla sicurezza e Polizia locale Roberto Verdecchia, “la disattivazione del sistema di rilevamento fotografico di infrazioni semaforiche è stata tra le prime nostre decisioni, coerentemente con una battaglia intrapresa dai banchi dell’opposizione contro la scelta che abbiamo sempre reputato inutile e vessatoria per i cittadini. La nuova amministrazione ha fatto scattare immediatamente lo spegnimento del T-RED inglobando le telecamere nel sistema nazionale di controllo del traffico veicolare che fa capo al Ministero dell’Interno. Ora, quel semaforo, oltre a regolare il traffico e a non sanzionare nessuno per le violazioni al C.d.S., aiuta a individuare vetture rubate o veicoli sospetti e senza assicurazione e già sta dando frutti importanti per la sicurezza, quella vera! In questi giorni tuttavia, alcuni cittadini, si vedono recapitare avvisi della Polizia Locale. In merito voglio essere chiaro: ho invitato la Polizia Locale a sospendere le procedure per il recupero delle sanzioni relative al T Red. Il semaforo di via XX Settembre, che era diventato un vero e proprio incubo per gli automobilisti tra il dicembre 2018 e l’aprile 2019, quando furono recapitate migliaia di sanzioni molte delle quali per superamento della striscia di arresto, non opera ormai da tempo come sistema sanzionatorio”.
“L’assessore Verdecchia”, scrive ancora il Comune, “torna quindi sulla vicenda ribadendo la linea politica ed amministrativa dell’ente: mai più cassa con le multe del passato. Con noi”, conclude, “l’occhio delle telecamere sarà utilizzato solo come alleato per la serenità degli avezzanesi contro i malintenzionati. I cittadini stiano tranquilli, non tengano conto degli avvisi relativi al T Red: le ingiuste vessazioni appartengono ad un’altra era. La polizia locale effettuerà da subito, ed entro sei mesi, una verifica per poter comunicare agli interessati chi effettivamente è tenuto a pagare e chi, inconsapevolmente, si è visto recapitare la lettera. Nel frattempo, chi se l’è vista presentare, relativamente al famigerato semaforo di via XX Settembre, potrà non tenerne conto. Degli avvisi per il ruolo, infatti, solo alcuni sono riferiti al T RED”.
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