Avezzano. Giancarlo Di Blasio e Daniele Di Marzio sono stati confermati, attraverso il voto del Consiglio Direttivo di Confartigianato Imprese Abruzzo, presidente e segretario regionale della Federazione. Entrambi al secondo mandato, resteranno a capo di Confartigianato Abruzzo dal 2022 al 2026 e hanno assicurato “il massimo impegno, nel segno della continuità, in riferimento alla mission di tutela e rappresentanza del comparto artigiano e del mondo delle micro, piccole e medie imprese abruzzesi”. Di Blasio è socio fondatore, dal 2001, della T&S Sistemi, azienda specializzata nel settore impianti elettrici, elettronici e telecomunicazioni.
È presidente di Confartigianato Imprese Pescara dal 2016 e componente del Consiglio della Camera di Commercio Chieti-Pescara. “La pressione fiscale, l’eccessivo costo del lavoro, la difficoltà a reperire personale qualificato, la complessità burocratica e normativa, sono solo alcune delle criticità che bloccano le imprese e sulle quali bisogna intervenire. Continueremo ad essere presenti ai tavoli di confronto con le Parti sociali e le istituzioni, per portare avanti i nostri valori della rappresentanza”.
Ad affiancarlo tre vicepresidenti: Luciano Di Marzio (vicario), presidente di Confartigianato Imprese Teramo; Lorenzo Angelone, presidente di Confartigianato Imprese Avezzano; Francesco Angelozzi, presidente Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila. Di Marzio muove i primi passi, in ambito associativo, nel 2004 e diventa segretario di Confartigianato Imprese Teramo a 33 anni. È amministratore unico dell’agenzia formativa Conforma. “Siamo pronti a rinnovare la nostra sfida, con l’obiettivo di irrobustire un sistema delle imprese che, più di tutti, ha sofferto l’impatto dell’emergenza Covid, mostrando comunque una grande capacità di reazione. Confartigianato intensificherà l’impegno di rappresentanza e di servizio al fianco degli imprenditori abruzzesi – assicura Di Marzio – lavorando per creare un contesto favorevole, in grado di valorizzare le potenzialità imprenditoriali del territorio, puntando su competenze, innovazione e sostenibilità”. Confermato anche il revisore unico della Federazione Stefano D’Orazio.