Avezzano. Taglio alle tariffe per i dehors: 50% di Cosap in meno anche con la fine della fase di emergenza. La decisione dell’amministrazione Di Pangrazio scatterà con il bilancio di previsione. Mano tesa nei confronti delle attività economiche da parte del Comune di Avezzano.
Dal primo di aprile, con la conclusione dello stato di emergenza deciso a livello nazionale, le tariffe sarebbero tornate all’importo pieno. L’Amministrazione Di Pangrazio ha deciso di aiutare chi fa impresa ed ha già subito pesanti perdite nel periodo dell’emergenza.
Per gli spazi esterni, non ci sarà un ritorno all’importo pieno, ma un taglio della Cosap (il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche dovuta dai titolari) del 50%. La decisione è arrivata ieri, nella riunione di maggioranza sul bilancio di previsione, convocata dal Presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi alla presenza degli assessori al bilancio Loreta Ruscio e alle attività produttive Roberto Verdecchia, su proposta del consigliere Alessandro Pierleoni.
L’incontro è servito a verificare la praticabilità concreta del taglio, per gli equilibri delle casse dell’ente ma ora l’indirizzo politico è chiaro e definitivo tanto che verrà subito messo nero su bianco nella prossima delibera di giunta. L’agevolazione scatterà con l’approvazione del bilancio di previsione e sarà in vigore fino al 31/12/ 2022. Ciò significa concretamente, e per fare solo un esempio, che un dehor posizionato nella zona centrale della città e di 12 mq, in 7 mesi, risparmierà oltre 1000 euro rispetto a quello che avrebbe dovuto pagare con il ritorno alla tassazione prevista prima dello stop dichiarato in base all’emergenza covid.
“Lo stato di emergenza”, dichiara il Presidente Ridolfi, è finito da un punto di vista formale ma le attività economiche vivono le difficoltà di una ripartenza difficile. Cerchiamo di togliere il più possibile quei pesi che possono frenare il ritorno alla normalità anche rispetto alle entrate degli esercizi commerciali. “Un altro sostegno concreto che mettiamo in campo per dare una mano alle attività economiche della città”, sottolinea Pierleoni, “in coerenza con tutti gli sforzi fatti fino ad ora ma nel rispetto degli equilibri di bilancio”.