Avezzano. Ci sono ancora alcuni dettagli da definire in LFoundry per il contratto di espansione. Una discussione, che favorirà i pre – pensionamenti e le nuove assunzioni, avviata solo una settimana fa che, già nel prossimo appuntamento, potrebbe giungere all’intesa.
Anche nella trattativa di ieri mattina, che si è svolta alla presenza dei delegati dell’azienda Stefano Piccone, responsabile legale dello stabilimento del nucleo industriale, Alessandro Albertini, direttore del personale, Fabrizio Felli, responsabile delle relazioni industriali, dei rappresentanti delle segreterie di Fim-Cisl, Antonello Tangredi, Uilm-Uil, Michele Paliani, e Cisal, Fernando Di Gianfilippo, e delle rsu di stabilimento le parti hanno lavorato sinergicamente per trovare un’intesa e dare la possibilità a 30 dipendenti prossimi alla pensione – che hanno 62 anni oppure 42anni e 10 mesi di servizio – di lasciare l’azienda e consentire a circa 10 lavoratori di entrare.
La norma prevede che per ogni tre dipendenti che escono uno dovrebbe entrare. Nell’accordo, che dovrà essere siglato al ministero del Lavoro, le organizzazioni sindacali puntano a rivedere i numeri cercando di far aprire le porte della fabbrica del nucleo industriale dove si producono semiconduttori e memorie volatili più persone possibili da affiancare ai circa 1.400 già al lavoro. L’incontro è stato aggiornato a martedì 3 maggio.