Opi. Ci sono anche il capogruppo degli alpini di Opi Giovanni Ursitti e la storica penna nera Giovanni Boccia, a Roma per i cento anni del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Oggi si apre il villaggio dei parchi per festeggiare un secolo di vita del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e del parco nazionale Gran Paradiso con tre giorni di convegni, incontri e approfondimenti dedicati in primis allo sviluppo sostenibile e alla conservazione della biodiversità.
“Prima da ragazzo andavo con le pecore e con le mucche”, ha raccontato Boccia, classe 1936, “poi ho fatto il militare e ho iniziato a lavorare. Noi abbiamo sempre rispettato gli animali. Per me Juan Carrito è un animale e deve fare la sua vita e il suo percorso”.
Dello stesso parere anche il capogruppo Ursitti per il quale a Opi, come negli altri comuni del territorio, “c’è sempre stato rispetto nei confronti della natura e dell’ambiente. Il parco è nato cento anni fa ma al di là dell’attuale tutela portata avanti al livello istituzionale le nostre comunità hanno sempre avuto rispetto per la natura, per la fauna e per la flora”.