L’Aquila. “Il Dipartimento regionale Giustizia di Fratelli d’Italia esprime viva soddisfazione per la presentazione dell’emendamento sulla riattivazione dei tribunali abruzzesi soppressi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto formulato dai deputati Andrea Del Mastro delle Vedove, Carolina Varchi, Ciro Maschio e Emanuele Prisco, del gruppo parlamentare alla Camera di Fratelli d’Italia, nell’ambito del disegno di legge sulla riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm il cui iter di discussione è iniziato alla Camera lo scorso 19 aprile”.
Così il responsabile regionale del Dipartimento Giustizia, Avv. Luigi Comini che prosegue: “L’emendamento proposto, che richiama la legge regionale approvata all’unanimità dal Consiglio regionale d’Abruzzo, il 15 settembre 2020, già inoltrata all’esame del Parlamento, prevede che ‘I tribunali soppressi riprendano la funzione giudiziaria nelle loro sedi a condizione che le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza delle strutture siano integralmente a carico del bilancio della Regione richiedente oppure degli Enti locali interessati previa intesa con la Regione’.
Il rinvio al 31 dicembre 2023 della prevista soppressione dei 4 tribunali abruzzesi, infatti, non può farci “dormire sonni tranquilli” ed è necessario continuare a perseguire l’obiettivo primario del ripristino della piena e definitiva funzione di indispensabili presidi di sicurezza e giustizia di prossimità senza i quali l’intero Abruzzo rimarrebbe privo di ogni tutela
giurisdizionale e giudiziaria, con grave danno per i cittadini e per le imprese e con il rischio di lasciare campo libero alle infiltrazioni malavitose”.