Avezzano. La sede di Avezzano della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo ha ospitato un importante seminario di studio sul tema “La fine della vita umana: tra bioetica e biodiritto” che ha visto la partecipazione, oltre che di tantissimi studenti, degli avvocati del Foro di Avezzano e di molte classi di scuole superiori, collegate da remoto.
Sono interventi il preside della Facoltà di Giurisprudenza, Paolo Marchetti, il presidente del Consiglio dell’ordine di avvocati, Franco Colucci e il presidente di Aiga Avezzano, Luigi Ranalletta, che hanno portato i saluti istituzionali.
L’iniziativa ha preso le mosse da due studenti, Thomas Magliocca e Simona De Santis, presidente e vicepresidente di Universitari in movimento Teramo, coadiuvati da Mario Sirimarco, professore di Filosofia del diritto e di Informatica Giuridica.
Il seminario si è svolto su tre relazioni principali. Nella prima, il professore Sirimarco, ha tracciato le linee essenziali del dibattito bioetico, fornendo un quadro della situazione eutanasica con le conseguenti implicazioni bioetiche e biogiuridiche.
L’avvocato Gianmaria A. Ruscitti ha ripercorso gli interventi in materia della Corte Costituzionale sul caso Cappato e sull’ammissibilità del referendum dell’eutanasia.
Infine, l’avvocato Fernando Alfonsi, vicepresidente di Aiga Avezzano, ha evidenziato i rilievi penalistici della materia, in riferimento alle fattispecie di aiuto al suicidio e omicidio del consenziente.
A conclusione dei lavori, Sirimarco ha lanciato un appello alla collaborazione tra tutte le istituzioni sul territorio per la sollecitata maggiore solidarietà nella difesa di due fondamentali presidi per la comunità: il tribunale di Avezzano e la sede distaccata di Giurisprudenza.