Avezzano. Coppia marsicana rischia di perdere l’unico figlio risultato per errore positivo al test antidroga. I fatti risalgono al settembre 2021 quando la coppia è stata portata davanti al Tribunale per i minorenni dell’Aquila per un disguido avvenuto il giorno dopo la nascita del loro unico figlio.
A causa di un tremore il neonato era stato sottoposto ai test tossicologici ed era risultato positivo alla cocaina. Anche la giovane madre era quindi stata sottoposta, previo consenso della stessa, a tutti i test tossicologici risultando immediatamente negativa.
Sia la mamma e sia il neonato sono stati di nuovo sottoposti ai test ma per entrambe il risultato è stato negativo. Nonostante ciò, però, è stata segnalato alle autorità competenti che mamma e figlio erano risultati positivi ai test tossicologici.
Si è aperto immediatamente un procedimento al Tribunale per i minorenni dell’Aquila, volto a valutare le capacità genitoriali oltre che lo stato di tossicodipendenza di entrambi. Un lungo iter e una lunga battaglia legale che ha portato anche la mamma a sottoporsi a numerosi test tra cui quello del capello in un laboratorio specializzato di Perugia. Anche in quel caso il risultato è stato negativo.
Con una serrata e ben circostanziata difesa esposta in udienza oltre a numerosissime produzioni documentali, il legale di entrambe i genitori, Alessandra Di Renzo del foro di Avezzano, è riuscita a cristallizzare dinanzi al Tribunale per i minorenni dell’Aquila l’estraneità della coppia rispetto a quanto loro contestato.
È stato quindi ritenuto dal magistrato che “a conclusione dell’istruttoria esperita, allo stato non sussiste alcun pregiudizio per il minore, avendo l’istruttoria svolta dimostrato la mancata assunzione di sostanze stupefacenti da parte della coppia genitoriale, che all’esito dei percorsi intrapresi è apparsa dotata di adeguate competenze genitoriali”, disponendo così la riattribuzione della responsabilità genitoriale alla madre e l’archiviazione della procedura.