Avezzano. Anche la Asl di Avezzano, L’Aquila e Sulmona intensifica i controlli per prevenire il diffondersi della “peste suina africana”. Qualche giorno fa è stato trovato morto un cinghiale a Forme di Massa d’Albe e il servizio veterinario della Asl che si occupa della “sanità animale” ha predisposto tutto il protocollo necessario per accertare la presenza o meno della “peste suina africana”. Il dubbio è stato sollevato in considerazione del fatto che l’animale morto non presentava segni di investimento, ferite o segni di un eventuale avvelenamento.
Sulla carcassa sono stati ora predisposti tutti gli esami necessari per capire cosa possa aver provocato il decesso. Quasi certamente, però, è da escludere il contagio della malattia che sta destando allarme in tutta Italia.
Solo qualche giorno fa, lunedì scorso, sono stati resi noti tre nuovi casi di peste suina africana, tutti in Piemonte. Ad accertarli è stato l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta dopo aver analizzato i campioni biologici di tre cinghiali trovati morti nell’Alessandrino, a Fraconalto, Ovada e Prasco, sempre nell’area infetta. Il totale dall’inizio dell’emergenza è diventato così di 83 positività, di cui 51 in Piemonte e 32 in Liguria. Per Ovada si è trattato del settimo caso di cinghiale positivo al virus, per Prasco del primo.
La peste suina africana è una malattia virale che si diffonde tra i suini e i cinghiali selvatici ed è solitamente letale. Non esistono vaccini né cure. È per questo che la malattia ha gravi conseguenze socio-economiche nei Paesi in cui è diffusa. Anche se gli esseri umani non sono sensibili alla malattia, preoccupa enormemente in quanto la diffusione provocherebbe misure per isolarla che andrebbero a limitare fortemente lo spostamento delle persone, oltre che degli animali.
Anche per questo il servizio veterinario, sanità animale, del dipartimento prevenzione della Asl abruzzese che ricade sul territorio della Marsica, ha aumentato esponenzialmente i controlli. In aree pubbliche ma anche nelle aziende private.