Canistro. Non è stata ancora scritta la parola fine sulla vicenda della Santa Croce. Le sorti dell’azienda dove si imbottiglia l’acqua della Sponga è finita davanti al Consiglio di Stato. Proprio nei giorni scorsi si è svolta l’udienza conclusiva sul caso Santa Croce che vede coinvolti anche oltre 70 dipendenti dell’ex stabilimento di Canistro.
“Le arringhe finali degli avvocati delle parti sono state brevi”, hanno fatto sapere dal Comune di Canistro, “confermando in sintesi le proprie posizioni ben rappresentate nelle memorie difensive. La sentenza definitiva dovrebbe essere emessa nelle prossime settimane”.
Bisognerà attendere ancora prima di conoscere l’esito del ricorso al Consiglio di Stato presentato contro la ordinanza del Tar dell’Aquila che aveva annullato il verbale di gara con cui la commissione esaminatrice della Regione Abruzzo, in base al nuovo bando regionale, aveva assegnato alla società di imbottigliamento di acqua la concessione provvisoria delle sorgenti Sant’Antonio Sponga di Canistro.