Rocca di Mezzo. “Siamo soddisfatti e molto orgogliosi che l’Abruzzo, con il Parco regionale del Sirente Velino, sia tra le tre regioni italiane selezionate e finanziate dal Ministero per gli Affari regionali e le autonomie per attivare i progetti pilota della “Green Communities.”
Lo ha dichiarato il vice Presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, intervenendo alla conferenza stampa indetta, oggi a Roma, dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, per la presentazione delle “Green Communities”, per le quali sono state selezionate le Regioni Emilia Romagna, Piemonte e, appunto, l’Abruzzo. “Siamo una delle tre realtà che potranno per prime mettere in piedi quello che è un nuovo laboratorio per favorire lo sviluppo sostenibile e resiliente dei territori rurali e di montagna e di questo ringraziamo anche la Ministra Gelmini”, ha aggiunto Imprudente.
“In Abruzzo il progetto punta sulla Green Community legata al Parco Regionale Sirente Velino, una realtà che comprende 22 comuni del Parco più il comune di Raiano. Un progetto d’insieme che tende a modernizzare le realtà montane e soprattutto a mettere in piedi un innovativo processo di valorizzazione turistica che fino ad oggi non c’era mai stato”.
Per Imprudente, la selezione del progetto abruzzese delle “Green Communities” rappresenta anche “una risposta concreta a quanti nei mesi scorsi avevano ironizzato e criticato il Parco regionale mentre, al contrario, la Regione ha trovato risorse reali e quello del Sirente Velino è il primo parco in Italia a mettere in piedi un progetto di questo genere”.
Per finanziare le 33 “Green Communities”, comunità locali costituite da territori rurali e di montagna che puntano a sfruttare in modo equilibrato ed ecosostenibile tutte le risorse principali di cui dispongono, in totale saranno a messi a disposizione 135 milioni del Pnrr, che si aggiungono ai 100 milioni di euro per il 2022 previsti dalla legge di bilancio nazionale, che ha rivisto il fondo per la montagna.
Sono stati presentati – nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma, presso la sede del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie – i tre progetti pilota delle “Green Communities”, per i quali sono state selezionate le Regioni Emilia Romagna, Piemonte e Abruzzo.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il vice presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente.
Le “Green Communities” – comunità locali costituite da territori rurali e di montagna che intendano sfruttare in modo equilibrato tutte le risorse principali di cui dispongono – sono state inizialmente previste dalla legge di stabilità del 2016, che ha assegnato al Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie la predisposizione della cosiddetta “Strategia nazionale delle Green Communities”, di concerto con gli altri Ministeri e con la Conferenza Unificata.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza – all’interno della Componente 2 relativa a “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” della Missione 2, “Rivoluzione verde e transizione ecologica” – prevede uno specifico investimento di 135 milioni di euro, il cui coordinamento è affidato al Dara, per 30 “Green Communities” oltre ai 3 progetti pilota annunciati oggi.
I tre progetti pilota selezionati dal Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie sono: l’Unione montana dell’Appennino Reggiano “La montagna del latte” (Emilia-Romagna), la Green Community “Terre del Monviso” (Piemonte), la Green Community “Parco Regionale Sirente Velino” (Abruzzo).
“I progetti pilota rappresentano best practices a livello nazionale, fortemente rappresentative della volontà del governo di valorizzare i territori, montani e appartenenti alle aree interne, che possano fungere da volano di sviluppo per l’intero Paese”, ha affermato il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini.
“Sia per questi che per i successivi 30 progetti, verranno coinvolti Regioni, Province, Comuni, associazioni, cittadini e imprese. La collaborazione interistituzionale è il pilastro sul quale edificare l’impianto dell’intero investimento previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.
L’intervento delle ‘Green Communities’ si inserisce nel più ampio quadro strategico e normativo che si sta delineando con il disegno di legge sulla montagna, recentemente approvato dal Consiglio dei ministri, che vede le montagne italiane protagoniste anche nel Pnrr”, ha concluso il ministro.
“Oggi si compie un altro passo avanti importante nella direzione di uno sviluppo sostenibile, inclusivo e attento al territorio”, ha sottolineato il presidente della Regione Emilia Romagna. Stefano Bonaccini.
“Le aree interne rappresentano una grande potenzialità per il nostro Paese, troppo spesso trascurate e che hanno pagato un prezzo molto alto alla pandemia.
Si tratta, invece, di identità territoriali da valorizzare, come in Emilia-Romagna stiamo facendo in questi anni investendo sulla montagna con bandi dedicati alle attività economiche e alle imprese, alle giovani coppie che decidono di rimanere o trasferirsi dalle città, ai borghi, alla rigenerazione degli spazi, alla riforestazione e all’ambiente.
Dunque, che il Governo intraprenda questa strada è un fatto molto positivo e la mia Regione è pronta a collaborare al di là di ogni appartenenza politica, nell’interesse dei cittadini e delle comunità locali, di chi vi abita, studia e lavora”, ha concluso Bonaccini.
“Siamo grati al governo e al ministro Gelmini di aver scelto il Piemonte, perché questo premia la nostra capacità di progettare e ottenere le risorse europee, ma premia anche le politiche di sostenibilità ambientale che stanno animando in ogni ambito le azioni della nostra Regione”, ha affermato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.
“Questa scelta è il primo atto concreto di un percorso che ci permetterà, attraverso le green communities e le nuove aree interne, di dare una risposta economica in grado di garantire un futuro alle nostre montagne.
E per una terra che si chiama ‘Piemonte’ la centralità e il benessere della montagna sono elementi imprescindibili e fondamentali per ogni strategia che guarda al futuro”, ha concluso Cirio.
“La strategia della Green Community abruzzese ha l’ambizione di incarnare il primo modello operativo europeo di green Community quale Parco naturale regionale, ossia il Sirente Velino”, ha spiegato vice presidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente.
“È frutto di un percorso di riforma, di rilancio e confronto basato sulla coesione e sulla governance territoriale.
L’idea è quella di una vera e propria rete che permetta di favorire lo sviluppo di un territorio e una contestuale sostenibilità competitiva. Ringraziamo il ministro Gelmini per aver favorito questa strategia”, ha concluso.
Progetto Pilota Regione Emilia Romagna
Il progetto Unione montana dell’Appennino Reggiano “La montagna del latte” (Emilia Romagna) prevede aree di intervento che riguarderanno: la mobilità, con l’offerta di servizi alternativi di trasporto nelle aree a domanda debole, supportati anche dallo sviluppo di nuove tecnologie; l’agroalimentare, basato sulla consolidata vocazione economica dell’area; il turismo sostenibile, per sostenere il territorio come destinazione di un flusso internazionale che guarda allo spazio rurale, alla qualità del suo cibo, alla bellezza e alla fruibilità del suo paesaggio; il rafforzamento del tessuto imprenditoriale dell’ospitalità e dell’accoglienza.
Progetto Pilota Regione Piemonte
Il progetto Green community “Terre del Monviso” (Piemonte) prevede il coinvolgimento di un’area vasta comprensiva del 75% di Comuni montani e caratterizzata dalla presenza di aree protette. Tra le principali attività ci sono: la creazione di un progetto di housing sociale, coniugando la natura turistica della montagna con un nuovo approccio di abitabilità permanente ovvero destagionalizzata; la riqualificazione edilizio-energetica di edifici pubblici; l’implementazione di una comunità energetica locale pubblico-privata e lo sviluppo di turismo sostenibile che coinvolga tutti i territori rurali della community.
Progetto Pilota Regione Abruzzo
Il progetto Green community “Parco Regionale Sirente Velino” (Abruzzo) prevede: il miglioramento nella governance dei processi di gestione delle risorse naturali, finalizzata a modelli di sostenibilità competitiva per lo sviluppo del territorio attraverso la creazione di un distretto turistico; il sostegno all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio; la creazione di una rete di mobilità sostenibile con snodi, aree di scambio e sistemi di gestione del patrimonio agro-forestale, con modelli di implementazione della cattura del carbonio e gestione dei relativi crediti ambientali.
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