Luco. Il sindaco di Luco dei Marsi ha incontrato Giovanna Iurato dopo gli ultimi fatti di cronaca che hanno investito il paese: “Non spostiamo su un piano razzista e ideologico un discorso che attiene solo alla legalità. Non opprimiamo gli extracomunitari”. La fascia tricolore di Luco dei Marsi siede al tavolo del Comitato Provinciale dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. Durante la mattinata di venerdì, infatti, il Sindaco Domenico Palma è stato convocato dal Prefetto di L’Aquila, Giovanna Maria Iurato, a seguito dei fatti di cronaca che negli ultimi giorni hanno investito il paese marsicano. Presenti il Questore di L’Aquila, i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Corpo Forestale della Stato. Nella circostanza il Prefetto Iurato, dopo aver illustrato brevemente il problema riguardante il pericolo per la sicurezza pubblica del paese, già oggetto di incontri con la precedente amministrazione comunale, ha sollecitato il Sindaco di Luco ad avviare immediatamente tutti quegli strumenti di cui la pubblica amministrazione dispone, atti a ristabilire l’ordine e la pace sociale, avvalendosi anche della collaborazione di tutte le Forze di Polizia presenti alla riunione. Le misure citate sono in linea con le misure che, da parte della nuova Giunta Comunale, sono state prese in merito al problema in argomento già dalle ore successive all’insediamento. In particolare per quanto riguarda il controllo del territorio, già nei giorni scorsi, la Polizia Municipale in concorso con il personale dell’Arma dei Carabinieri, ha iniziato un lavoro verifica degli immobili dati in locazione, al fine di verificarne la precarietà dal punto di vista strutturale ed igienico sanitario. Dall’attivazione di tali servizi è scaturita l’operazione di polizia conclusasi con l’arresto di sei persone, portata a termine dai Carabinieri e riferita dagli organi di stampa. “Immigrazione clandestina 32 arresti. Rissa a Luco dei Marsi con accoltellamento. Sequestrati sei chili di droga a Luco dei Marsi. Spaccio di droga sei arresti a Luco dei Marsi. Questi i titoli dei giornali nell’ultima settimana – afferma il sindaco Domenico Palma – A leggerli, sembra si siano concentrati tutti e solo in questo paese i problemi di cronaca nera”.
“Il problema reale, invece, è che a Luco la situazione ha assunto il carattere della divisione sociale, in gran parte dovuta agli schieramenti politici ed alle modalità di risoluzione delle questioni che turbano la pace sociale. E mi riferisco alla questione degli immigrati. E’ indubbio che al centro di tali discussioni ci sia questo nodo”. “Nel nostro paese – continua Palma – il fenomeno ha creato una divisione sociale vicina allo scontro frontale. Al riguardo si sono create due teorie di intervento, note ormai a tutti: da una parte chi pretende un intervento di forza per spazzare via tutti, rasentando talvolta il razzismo, dall’altra chi vuole ignorare il problema sostenendo che dobbiamo essere tolleranti. ‘Tanto non li portiamo mica sulle spalle’, affermano in molti”. “Entrambi gli approcci non risolvono la questione, tanto meno se si continua a fomentare la gente con menzogne e dicerie, mettendo sulla bocca di altri ciò che non è stato mai detto. Ormai è palese che il fenomeno è irreversibile e che l’immigrazione passa per l’integrazione, per essere regolata dalla legalità. Questo è il punto, ma spesso si sposta il discorso sul piano razziale o ideologico, quando il problema riguarda il rispetto delle leggi, indipendentemente se queste sono violate da cittadini di luco o di altri paesi”. “I 490 cittadini extracomunitari censiti e regolarmente residenti a Luco dei Marsi si sentiranno sicuramente oppressi e quasi posti sotto accusa solo perché cittadini stranieri, trovandosi in questa situazione diventata pesante. Questo non deve succedere in un paese civile, quale noi riteniamo di essere”. “Dobbiamo agire insieme sul doppio binario del colloquio costruttivo e del rispetto delle leggi, da parte di tutti. La pubblica amministrazione – conclude Domenico Palma – deve essere il più vicino possibile alla gente nel far sentire la propria presenza e prestare attenzione alle varie esigenze, cercando di risolvere i problemi che si prospettano”.