Oricola. Nel mese di febbraio ha preso il via il progetto ispirato all’arte ed il cinema “Ricomincio da Covid”, proposto dalla Fondazione dell’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo Onlus, patrocinato dal Ministero del Lavoro e le Politiche Sociali e Regione Abruzzo, in collaborazione con la Comunità terapeutica/riabilitativa Passaggi.
La struttura sita in Oricola (AQ), è un’Istituzione autorizzata ed accreditata con la Regione Abruzzo e svolge la sua attività su tutto il territorio nazionale.
Nasce nel 1999 dopo un’accurata progettazione, come ci spiega il direttore Dr. Antonello Angelini ed è composta da un’equipe di medici, psicologi ed infermieri di alto livello. Il compito della struttura è finalizzato agli studi e le terapie dei disturbi di personalità, psicosi, schizofrenia lieve il cui quadro generale non appare particolarmente cronicizzato e nel quale le capacità cognitive si rilevino sufficienti all’utilizzo delle terapie preposte. La Comunità Passaggi nel corso degli anni ha sviluppato un modello di intervento integrato, basato su differenti programmi e contesti terapeutici il cui obiettivo è quello di andare incontro ai diversi bisogni delle persone sofferenti di disturbi psichici che necessitano nei diversi momenti della cura, di interventi differenziati che rispondano a bisogni di tipo farmacologico, psicoterapeutico, socioriabilitativo.
Gli ospiti del Programma Residenziale coordinato dalla dottoressa Elisa Chiti, di quello semi-residenziale/Gruppo Appartamento coordinato dalla Dott.ssa Elisa Napoleoni, insieme all’artista Emanuele Moretti, che ha seguito passo dopo passo le fasi di concepimento, sviluppo e realizzazione del lavoro artistico, hanno affrontato con orgoglio ed entusiasmo il progetto “Ricomincio da Covid” che la Fondazione dell’ Ordine degli Psicologi d’Abruzzo Onlus ha proposto.
L’obiettivo è stato quello di realizzare una vera opera d’arte contemporanea legata alle emozioni e alle esperienze che gli ospiti vivono quotidianamente, il tutto suscitato grazie alla visione di una lista di film, di diverse generazioni e con temi differenti, che la Fondazione ha ritenuto idonei per il progetto.
La voce dei veri protagonisti:
“Quando il mondo sembra fermarsi, quando tutto intorno sembra banale, statico, cristallizzato dal pensiero di non farcela, abbiamo un’unica via di uscita per salvarci: toccare le nostre emozioni!
Riflettere su ogni singola cosa, ogni singolo attimo della nostra storia, del nostro vissuto che ci ha trasformato in quel che siamo diventati, non rimanendo però bloccati in quella “gabbia emotiva”… perché un giorno magari trovi qualcuno che ti scopre per strada e che inizia a credere in te!
È lì che inizi con tutte le resistenze possibili a credere di valere qualcosa e senti quella forte sensazione di protezione e sicurezza che, seppur ti fa paura, alla fine fa emergere il tuo vero essere nel mondo.”
“L’artista Emanuele Moretti ci ha aperto la porta verso il mondo dei colori: per noi ora il bianco è simbolo di speranza e fiducia, purezza e cambiamento; l’arancione è l’armonia interiore; il rosa è la capacità di dare e ricevere.
Continuiamo con la nostra esplorazione dei colori e dell’arte nelle sue molteplici sfaccettature”.
L’installazione finale verrà presentata al pubblico nel mese di maggio e verrà esposta nel mese di agosto alla prestigiosa manifestazione artistica “Contemporanea 2022”, che si svolgerà nelle splendide sale del Palazzo Ducale Orsini-Colonna di Tagliacozzo.