Avezzano. La Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo, d’intesa con il Prefetto dell’Aquila e sentito il Presidente del Tribunale dell’Aquila, intende avviare, unitamente alle Caritas Diocesane di L’Aquila, Chieti-Vasto e Teramo, una ricognizione finalizzata alla raccolta delle disponibilità di nuclei famigliari residenti in Abruzzo, all’accoglienza temporanea dei minori non accompagnati e/o delle famiglie con minori in fuga dalle zone del conflitto dell’Ucraina, nonché alla formazione di un elenco di mediatori culturali e linguistici, con il compito di facilitare gli ingressi in famiglia.
Le due distinte iniziative sono rivolte rispettivamente a famiglie o singoli che abbiano disponibilità all’accoglienza che saranno comunque individuati e selezionati secondo le singole necessità dalla Prefettura dell’Aquila e ai mediatori culturali e linguistici, disponibili ad affiancare e supportare gratuitamente il percorso di inserimento.
Si precisa che al momento, la disponibilità all’accoglienza potrebbe essere per un periodo minimo o medio-lungo, con modalità che saranno meglio precisate dalla Prefettura del capoluogo di Regione, deputata alla gestione della emergenza in argomento.
A tal fine chiunque fosse disponibile ad accogliere dei minori o famiglie con minori, per un periodo da definire caso per caso o facilitare, nel ruolo di mediatore culturale, il percorso di inserimento, può manifestare la propria disponibilità attraverso la compilazione di uno dei due moduli (mediatori culturali o famiglie e singoli) da inviare all’indirizzo di posta elettronica [email protected] unitamente ad documento di identità in corso di validità.
La compilazione e l’invio del modulo costituiscono una manifestazione di interesse e non comportano alcun obbligo da parte dell’Autorità Garante e comunque delle altre Autorità preposte.
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