Avezzano. Stoccaggio, catalogazione e imballaggio dei medicinali. Il tutto, elaborato nel centro di smistamento di Avezzano, all’Interporto in provincia dell’Aquila, in Abruzzo, che si trova in una posizione strategica dell’Italia, in cui convergono tutte le donazioni delle regioni del Sud e del Centro.
Nemmeno questa volta il Governo italiano si è fatto cogliere impreparato e anche la nuova emergenza scaturita dall’attacco dell’Ucraina da parte della Russia è stata gestita tempestivamente.
Ad Avezzano sono arrivati gli uomini del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e un “esercito” di uomini e donne sanitari, tutti volontari, stanno preparando i medicinali che raggiungeranno prima Palmanova, in Friuli e poi il fronte.
Sono due gli snodi scelti in tutta Italia per le operazioni: Avezzano e Palmanova. Qui c’è l’Italia buona, quella che davanti alle emergenze lavora in silenzio e velocemente raggiunge obiettivi.
Intervista a Teodoro Massanisso – Dipartimento Nazionale Protezione Civile
Il fotoracconto
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