Avezzano. In piena notte forzano la portiera della macchina e rubano gli oggetti che erano all’interno, ma i proprietari, due fratelli avezzanesi, se ne accorgono e catturano uno dei colpevoli, riportando però diverse lesioni. In cellaè finito El Mannani Abdelkarim, marocchino di 22 anni, arrestato dagli agenti del commissariato di Avezzano per rapina impropria e lesioni personali.
E’ accaduto durante la notte, verso le ore 2, quando i due fratelli erano a casa. Hanno sentito dei rumori provenire dalla strada, uscendo fuori, hanno sorpreso due persone che rubavano dalla loro autovettura. Immediatamente i due ladri sono fuggiti, uno con parte della refurtiva, in direzione di una zona più buia della città facendo perdere le tracce, mentre l’altro è stato raggiunto da uno dei fratelli. Subito dopo l’arrivo dell’altro inseguitore. Insieme hanno bloccato il giovane marocchino che si è difeso con calci e pugni. Alla fine è intervenuta la pattuglia della squadra volante che ha provveduto ad ammanettarlo. Lo straniero era in possesso di alcuni oggetti personali prelevati dalla macchina ed è stato tratto in arresto. Durante le indagini della squadra anticrimine, uno dei fratelli ha riconosciuto il giubbino in pelle da motociclista indossato dall’arrestato sostenendo che era come quello rubato pochi giorni prima ad un suo amico. Dopo gli accertamenti è emerso che si trattava proprio del giubbino rubato. Era infatti un capo realizzato su misura in serie limitata. Così è stato restituito al proprietario e per El Mannani, difeso dall’avvocato Pasquale Motta, è scattata anche una denuncia per ricettazione. E’ stato rinchiuso nel carcere di Avezzano a disposizione del pubblico ministero Guido Cocco