Avezzano.”Siamo costretti a tornare sulla vicenda dell’apertura del nuovo plesso scolastico di via Puglie per prendere atto dell’ennesimo rinvio”, è quanto dichiara il consigliere comunale di Avezzano Goffredo Taddei. “Dopo una serie di date scadute e non rispettate”, prosegue,” ora anche l’ultimo impegno assunto solennemente dall’Amministrazione del Sindacosospeso, nei confronti degli Alunni e delle loro famiglie, del personale scolastico e, in definitiva, nei confronti di tutti residenti della Zona Nord della città, è stato disatteso. Infatti, la consegna della Scuola alla Dirigente Scolastica, che era stata inizialmente annunciata per le Vacanze di Pasqua 2021 (strombazzata promessa elettorale), poi slittata a Giugno 2021, poi ancora slittata a settembre 2021, infine spostata al 7 gennaio 2022, è ora prevista per la fina del mese di marzo 2022″.
“Quasi comica la faccenda, se non fosse tragicamente evidente che anche quest’ultimo termine non potrà essere rispettato, con inevitabile nuovo disagio che saranno costretti a sopportare tutti gli interessati. Sono passati quattro mesi da quando questa amministrazione comunale (folgorata sulla via di Damasco) ha preso atto che la scuola non poteva essere aperta senza un parcheggio e senza prevedere una nuova viabilità dell’intera zona e da allora la Giunta ha semplicemente approvato lo studio di fattibilità tecnica del parcheggio a servizio dell’opera; ora, purtroppo aggiungiamo noi, si dovrà provvedere alla progettazione con tutte le necessarie attività preliminari e conseguenti, alla redazione dei piani di sicurezza sia in fase di progettazione che di esecuzione, per poter poi indire, espletare ed aggiudicare la gara di appalto e dare finalmente inizio ai lavori. Come dire che se tutto va bene, forse, i lavori per la realizzazione del parcheggio e la conseguente modifica della viabilità di tutta la zona nord di Avezzano saranno terminati per l’inizio del prossimo anno scolastico”.
“Nel frattempo, nonostante la nuova scuola sia pronta e sostanzialmente in grado di accogliere alunni e personale, le lezioni continuano a tenersi in un immobile dichiarato sismicamente non sicuro. Non possiamo credere che, tra amministratori e tecnici, nessuno si sia posto il problema che un dirigente scolastico di buon senso non trasferirebbe mai le attività didattiche in altra sede a meno di due mesi dalla chiusura dell’anno scolastico, ed allora perché continuare ad annunciare date che evidentemente non possono essere rispettate? Non sarebbe stato più trasparente rinviare l’apertura direttamente a settembre 2022 (come certamente avverrà)? La verità è che, purtroppo, questa Amministrazione manca di pianificazione e di programmazione, naviga a vista, invece che prevederli e prevenirli affronta i problemi solo quando non se ne può più fare a meno. Siamo certi che se riuscisse a svincolarsi, almeno nei suoi componenti più illuminati, dal pressing asfissiante del suo egocentrico capitano, smettendola di farsi coinvolgere in improbabili e perdenti evoluzioni di pseudo politica, dirette soltanto a perseguire interessi personali suoi e della sua “famiglia”, avrebbe più tempo per concentrarsi sulle problematiche vere dei cittadini avezzanesi, e forse riuscirebbe a porre in essere una attività amministrativa di ampio respiro, più efficace e, soprattutto, in linea con le aspettative della città”, conclude Goffredo Taddei.