Avezzano. Alla mostra Internazionale d’arte contemporanea, importante vetrina per artisti di tutto il mondo, che si terrà presso Crisolart Galleries di Barcellona dal 13 luglio al 1 agosto, il designer avezzanese Emanuele Moretti esporrà la sua opera, olio su tela, dal titolo: “Vorrei morire solo dopo aver sentito l’urlo di una farfalla”. È lo stesso autore a dare la notizia dalla sua pagina facebook. A Crisolart esporranno artisti di fama nazionale ed internazionale, operanti nei campi della pittura, scultura, fotografia, arte digitale e altri ambiti artistici. La mostra, presentata nelle precedenti edizioni a Taormina e Berlino, è strutturata in sezioni e connotata da itinerari stilistici. La curatrice è Rosi Raneri, direttrice artistica, critico e storico d’arte, svolge la professione di promozione artistica all’interno dell’attuale panorama dell’arte contemporanea. Rivolge particolarmente la sua attenzione alla critica d’arte, interpretandola in chiave di lettura e di presentazione delle opere. Le sue critiche, recensioni, saggi e testi biografici, sono infatti conosciuti per il sottile pragmatismo che li contraddistingue, prediligendo la presentazione della sensibilità dell’artista, dello stile e delle singolarità. Provenendo da formazioni ed eclettiche esperienze professionali, tende ad abbracciare plurimi aspetti legati al mondo dell’arte. L’opera di Moretti – ci ha detto Raneri – “è un lavoro che riassume a pieno il suo giovane ed esuberante talento artistico, contraddistinto da armonia, sentimento, dinamismo e innovazione. Moretti propone un incontro di forme e cromie, dove si osserva una riflessione su tutto ciò che è effimero, come l’amore e la difficoltà di tale ricerca all’interno della brevità della vita”. La presentazione dell’opera di questo giovane artista è affidata ad una poesia che ben ci aiuta a percepire quanto sentimento, quanta vita, quanto amore, può esserci anche soltanto in un attimo, in un gesto, semplice e vitale, come il posarsi di una farfalla sulla nuda pelle; il sottile brivido per un contatto leggero. Per contro, quel piacere è destinato a durare poco, il tempo di un batter d’ali: vola di fiore in fiore la farfalla, il piacere finisce e fugge lontano. Resta il ricordo di quel brivido sottile, eppure tanto intenso. E allora l’attesa, aspettando di nuovo il posarsi di quella farfalla, semplice e spensierata; con l’intimo desiderio che quell’istante possa durare per sempre; quindi morire, ma solo dopo aver sentito l’urlo di una farfalla. Questa splendida creatura della natura è soggetto ricorrente nelle opere di Moretti, rappresenta la forza espressiva del colore, la leggerezza, l’amore, la gioia, l’equilibrio. “La felicità è come una farfalla” – dice l’autore – “se la insegui non riuscirai mai a prenderla, ma se ti fermi per un’attimo si poserà su di te”. Con questa espososizione -conclude Rosi Raneri – si “intende esplorare e sviluppare i percorsi e le ricerche segnate e perseguite da artisti operanti all’interno dell’odierno panorama contemporaneo, ponendo in rilievo le differenze e le innovazioni apportate dalla loro creatività al fulcro della ricerca artistica. E’ un aperto confronto che si manifesta attraverso la singolarità delle differenti interpretazioni che, proiettandosi in un clima interculturale, ne promuovono la libera espressione artistica”. Gianluca Rubeo