Celano. Sommi ospiti in omaggio a Sommi poeti. L’attualità di Dante Alighieri, come uomo di lettere, politico e filosofo, è emersa in tutta la sua completezza nel corso del convegno “l’InCanto di Dante” organizzato e promosso dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle manifestazioni per i 700 anni dalla scomparsa del magnifico poeta fiorentino. L’iniziativa culturale, si è tenuta sabato mattina all’Auditorium E. Fermi di Celano, con la partecipazione dello storico e giornalista Paolo Mieli che ha ampiamente risposto alle numerose domande rivoltegli dagli studenti. L’incontro, infatti, ha visto la partecipazione delle scuole superiori di Celano (Istituto tecnico economico) e di una delegazione del liceo “Bellisario” di Avezzano. “È riduttivo definire Dante Alighieri semplicemente come un poeta e un letterato”, afferma Paolo Mieli, “è stato un pensatore a tutto tondo, che ha portato idee e innovazioni in molti campi del sapere, influenzando la lingua, il pensiero e la storia, per i secoli a venire”. L’ex direttore del Corriere della Sera, autore e presentatore dei più importanti programmi storici della Rai, ha condotto gli studenti ed i numerosi ascoltatori verso la riscoperta di questo gigante del pensiero, illustrando alcuni aspetti caratteristici della sua opera e della sua vita.
I lavori dell’importante convegno sono stai aperti dalla proiezione di un breve documento filmato, realizzato da Greta Salve, autrice e sceneggiatrice con Paolo Mieli di film e documentari. Sono seguiti, poi, l’introduzione condotta da Lisa Carusi, assessore comunale all’Istruzione e i saluti del Sindaco Settimio Santilli: “Con questa ulteriore iniziativa, che si aggiunge a quelle già poste in essere dalla nostra Amministrare per celebrare il genio italiano di Dante, intendiamo offrire agli studenti la possibilità di approfondire, con l’intervento di Paolo Mieli, giornalista storico e analista politico, le particolarità di un personaggio a dir poco straordinario, la cui lingua e personalità, sono ancora estremamente attuali”. La giornata l’InCanto di Dante è stata poi caratterizzata dalle domande, di vario tenore ma tutte di grande interesse che le studentesse hanno rivolto all’illustre ospite. Per ognuna di esse Mieli ha saputo con competenza e professionalità dare le risposte adeguate. È stato un vero e proprio viaggio nella storia, per comprendere meglio i meccanismi della vita pubblica e della politica, nel passato e nel tempo presente. In chiusura l‘assessore Lisa Carusi, moderatrice del convegno, ha rivolto parole di vero apprezzamento e ringraziamento a tutti gli intervenuti: “colgo l’occasione della presenza di Mieli per rivolgere un invito ai ragazzi e cioè di leggere e scrivere con più passione e desiderio di apprendere. Le tecnologie aiutano ma sarebbe bello riscoprire la bellezza della scrittura e il gusto per una buona lettura”.