Celano. È stata svelata la targa dedicata a Norma Cossetto, giovane insegnante italiana seviziata e uccisa dai partigiani jugoslavi durante la Prima Guerra Mondiale, insignita della Medaglia d’oro al Merito Civile dal Presidente delle Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, all’interno della sala consiliare del Comune di Celano.
L’evento si è svolto, in occasione della giornata istituita per la lotta contro la violenza alle donne, alla presenza sindaco Settimio Santilli, del presidente del consiglio Silvia Morelli e del consigliere Divina Cavasinni, promotrici dell’iniziativa,, della professoressa Maria Ballarin, della presidente FIDAPA BPW Italy-Sez Az Anna Paola Faenza.
“È triste leggere cose orribili scritte da donne contro una donna violentata e uccisa dai partigiani comunisti slavi”, ha commentato Carla Isabella Cace, presidente dell’Associazione Nazionale Dalmata e dirigente del Comitato 10 Febbraio, in risposta alle dichiarazioni della Conferenza delle Donne Democratiche della Marsica sulla vicenda di Norma Cossetto.
Dichiarazioni arrivate alla vigilia dell’evento.
“Bene ha fatto l’amministrazione comunale di Celano”, prosegue Cace, “a ricordare questo barbaro assassinio proprio in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Le dichiarazioni delle Donne Democratiche ci fanno tornare indietro di secoli e offendono gravemente la memoria di una giovane ragazza di 23 anni, sequestrata, violentata, torturata e gettata, sembra ancora viva, in una foiba dai partigiani comunisti slavi”.
“Le Donne Democratiche riprendono, nel loro scritto, le posizioni dei peggiori negazionisti e riduzionisti, amplificando queste teorie astruse e violente, che servono solo a questi signori quale strumento di propaganda e per vendere più libri. Dispiace che donne che si dicono democratiche si facciano coinvolgere in polemiche del genere e siano lo strumento docile di giochetti politici orditi da altri.
Ricordiamo alle democratiche della Marsica – conclude Isabella Cace – che a Norma Cossetto l’Università di Padova nel 1949 concesse la Laurea honoris causa e la Repubblica Italiana nel 2005 l’ha decorata con la medaglia d’Oro al Merito Civile”.