Avezzano. L’auto rinvenuta sulla strada vicino al luogo del ritrovamento del corpo della giovane albanese era stata tamponata. Sarebbe avvenuto, quindi, un inseguimento furibondo con speronamenti ripetuti. Le indagini sull’omicidio di Mariana Marku, l’albanese di 30 anni che lavorava in un night privato di Civitella Roveto, sembra trovarsi di fronte a un nuovo scenario. La Mercedes trovata carbonizzata alle porte di Cese sarebbe stata protagonista, insieme a un’altra macchina, di una corsa scatenata proprio lungo quella strada. Il corpo della ragazza è stato trovato con una gamba e un braccio spezzati, oltre a una ferita alla testa e a varie ecchimosi all’addome. Secondo gli esperti, potrebbe trattarsi di traumi causati da un incidente stradale. La ragazza forse era alla guida di una delle due auto coinvolte nel rocambolesco inseguimento. Forse stava fuggendo da qualcuno quella notte tra giovedì e venerdì scorsi. Ora gli inquirenti cercano l’altra macchina. Intanto, su come sia morta la vittima, daranno maggiori certezze gli accertamenti che eseguirà un esperto di tecniche radiografiche che, con uno speciale macchinario, analizzerà tutto l’apparato scheletrico della vittima e ogni singola frattura ossea. Un altro riscontro medicolegale che avvalorerebbe la tesi dell’incidente riguarda i frammenti di vetro trovati sulla cute del cranio della vittima. Se gli esami, che saranno portati a termine nelle prossime ore, dovessero confermare l’ipotesi di traumi tipici di un incidente stradale, allora questo frangente combacerebbe con la teoria dell’inseguimento tra due auto. Lungo il rettilineo che porta al luogo del ritrovamento del corpo ci sono pezzi di fanalino e resti di un’auto appartenenti a un secondo modello di auto su cui, però, gli inquirenti stanno mantenendo il più stretto riserbo. Non sfuma ancora, però, l’ipotesi di un investimento scaturito da una lite. A pochi metri dal luogo dei ritrovamento del cadavere. Iantanto gli investigatori stanno cercando di ricostruire le ultime ore di vita della ragazza che, secondo i primi accertamenti medico-legali, sarebbe morta giovedì notte. Una interessante segnalazione al riguardo sarebbe arrivata agli inquirenti dal titolare di un locale di Avezzano dove la ragazza sarebbe stata vista, insieme a una persona sulla sessantina, prendere una consumazione al tavolo. L’episodio sarebbe avvenuto dopo le quattro di venerdì mattina. Il testimone si dice convinto che si trattava di lei. L’aveva vista con attenzione proprio perché la ragazza era insieme a una persona attempata.