Avezzano. Quarantacinque persone iscritte nel registro degli indagati, nei confronti dei quali pesano ben 234 capi d’accusa.
La procura di Avezzano ha concluso le indagini di una maxi operazione antidroga e nei prossimi giorni potrebbe arrivare la richiesta di rinvio a giudizio. Gli indagati, quasi tutti di nazionalità marocchina, devono rispondere di centinaia di episodi di spaccio accertati dalle forze dell’ordine in un vasto territorio, prevalentemente nei comuni di Avezzano, Celano, San Benedetto e Trasacco.
I fatti contestati risalgono al 2016 e l’operazione, durata oltre un anno, si è avvalsa di intercettazioni e pedinamenti.
Gli acquirenti, tutti di nazionalità italiana, quasi sempre marsicani, pagavano una dose di cocaina da 40 a 60 euro.
In una occasione la polizia aveva trovato in Strada 5, nel cuore del Fucino, 13 ampolline di cocaina e dell’hashish,. In un altro episodio, gli inquirenti avevano scoperto che alcuni degli indagati erano arrivati a minacciare un cliente che non aveva più saldato un debito per l’acquisto di cocaina.
Per raggiungere tale scopo avevano mandato una persona a casa del “cliente” affinché lo spaventasse costringendolo a pagare.
La chiusura delle indagini, disposta dal sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano Ugo Timpano, titolare dell’inchiesta, ha riguardato Claudio Fatato di Luco dei Marsi, Jaouad Fadil, Abdellatif Atifi, El Habib El Hairani, Sobhi Abderrazak, Claudia Di Loreto di Avezzano, Abdelmoutalib Sadok, Mohammed Moujjan, Morad Kharsas, Karim Radouane, Abourchid Marouan, Ahmed Koutami, Aroldo Camardese di San Benedetto dei Marsi, Mohammed Harir, Ahmed Echchetyouy, Domenico Calvarese di San Benedetto dei Marsi, Abderrazak Nassite, Mandi El Erriqioui, Mohammed Arroubi, Fathi El Hamid, Salah El Bahraouy, Bouazza Belazri, Salah El Adi, Issam Toubi, Hammadi Azrouri, Abdcllah Archouni, Abdelilah Badi, Tariq Bouam, Nourredinc Rouan, Mohammed Maaroufi, Abderrahim Bounouays, Jawad Abbaoui, Reddouane Abbaoui, Mohammed El Adi, Kamal El Adi, Jawad El Hasbi, Rafik El Adi, Abdelfatah Monir, Said Azrouri, Abdelghani Quassid, Hicham Takil, Lichant Ouguandar, Abdelhadi Najim, Mohammed Najim e Said Chaker.
Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Pasquale Motta, Mario Flammini, Roberto Verdecchia, Carlo Polce, Mauro Ceci, Emilio Amiconi, Clara Cardamone, Paolo Frani, Giovanna Simeoni, Domenico Quadrato, Pasquale Milo, Luca Motta, Andrea Cascianelli, Antonella Mancini e Mirko Salvati.