Pescina. La famiglia Di Salvatore dona due sedie a rotelle e un pulsiossimetro all’Hospice di Pescina in ricordo di Maria D’Amore. Le comunità di Cerchio e Ortucchio, a febbraio scorso, sono state unite dal grave lutto per la morte della 54enne.
La donna, molto legata alla famiglia e agli amici, ha lasciato un profondo vuoti in tutti. Un lunga malattia e poi un peggioramento improvviso delle sue condizioni di salute l’hanno strappata all’amore del marito Sandro e dei figli Debora e Daniele. Per questo, la famiglia ha voluto fare qualcosa di particolare per ricordarla insieme alle sue tante amiche e ai tanti amici. Grazie alla raccolta fondi lanciata nel corso di una serata-concerto in memoria di Maria D’Amore, sono stati raccolti i fondi destinati poi all’acquisto di materiale per l’Hospice di Pescina, dove la 54enne ha vissuto gli ultimi giorni della sua vita.
Nei giorni scorsi, il marito Sandro e il figlio Daniele, che gestiscono l’azienda Agrifer, e la figlia Debora, maestra nelle scuole primarie della Marsica, sono arrivati a Pescina insieme al sindaco di Ortucchio, Raffaele Favoriti, per consegnare alla direttrice del distretto sanitario area Marsica, Rossella De Santis, e a tutto il personale medico, infermieristico e o.s.s. della struttura sanitaria “Serafino Rinaldi” di Pescina due sedie a rotelle e un pulsiossimetro da mettere a disposizione di tutti i pazienti dell’Hospice.
Alla cerimonia ha preso parte anche il parroco di Ortucchio, padre Riziero Cerchi, profondamente legato alla famiglia Di Salvatore e alla 54enne scomparsa. Padre Riziero ha benedetto le due poltrone e il materiale tecnico donato alla struttura e ha ricordato l’importanza di questo simbolico gesto, che è un grazie per quanto fatto nei lunghi mesi di malattia per Maria D’Amore.