Rocca di Mezzo. Due uomini residenti nell’Altopiano delle Rocche, rispettivamente di 25 e 45 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Rocca di Mezzo, per il reato di furto aggravato in concorso.
Fondamentale, per le indagini, sono state le gocce di sangue lasciate all’interno dell’auto, a seguito di un incidente stradale.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’auto, una Fiat Panda, era stata rubata alla fine di agosto, sull’Altopiano delle Rocche.
Solo in un secondo momento, è stata ritrovata sulla Statale che unisce Ovindoli a Celano.
Sul posto, per eseguire i rilievi sul mezzo, lasciato sulla strada, incidentato e incustodito, sono intervenuti i militari dell’Arma della compagnia di Avezzano, agli ordini del capitano Luigi Strianese.
I carabinieri hanno eseguito un’attenta ricognizione di ogni possibile prova per cercare di risalire al responsabile del furto. Sin da subito i militari al comando del luogotenente Leonardo Tedeschi non hanno escluso potesse trattarsi anche di più persone.
I militari hanno svolto delle certosine indagini che hanno portato a individuare una “rosa” di sospettati su cui si è aperta un’indagine. Alla fine, i carabinieri hanno individuato due persone che sono risultate essere quelle alle quali apparteneva il sangue.
Da qui è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.