Avezzano. Torna sabato ad Avezzano la casa editrice Radici Edizioni. L’occasione è data dalla presentazione del libro “La martavella. Raccolta illustrata di antiche fiabe abruzzesi”, un volume che in poco più di due mesi è riuscito a catalizzare su di sé l’attenzione di tanti appassionati in tutto l’Abruzzo, con una lunga serie di presentazioni che continuerà anche per tutto il mese di ottobre e che ha visto il libro partecipare, durante l’estate, a importanti eventi come Libri nell’entroterra e il John Fante Festival di Torricella Peligna.
L’appuntamento è alle 17 all’Aia dei Musei, dove nel contempo è previsto l’inizio dell’ultima settimana dell’esposizione di Cracking Art. In una sorta di gemellaggio ideale tra le diverse forme artistiche e le storie dei territori, si ritroveranno dunque al tavolo l’editore Gianluca Salustri, l’illustratrice Michela Di Lanzo e Alessio De Stefano, anima della Piccola Biblioteca Marsicana. I tre saranno accompagnati da Michela Nicolai, chiamata a interpretare alcune delle storie raccolte nel volume.
La Martavella è il primo libro edito dalla casa editrice marsicana. Si tratta di un volume di grande formato al cui interno sono selezionate nove antiche fiabe raccolte in Abruzzo a fine del 1800 dall’antropologo Antonio De Nino. Per ogni storia, l’illustratrice Michela Di Lanzo ha disegnato una tavola facendosi ispirare da personaggi e atmosfere del racconto. Ne è venuto fuori un album d’artista di gran pregio, in cui gallucci golosi, serpenti a sette teste e pesci colorati fanno da contorno a storie che si utilizzavano per farsi compagnie durante i lavori nei campi, nelle bettole o anche vicino ai giacigli dei più piccoli.
L’aspetto antropologico della ricerca sulle fiabe le illustrazioni di un’artista che più di tutti sta facendo della sua terra arcaica la propria fonte di ispirazione, la qualità tipografica del progetto, fanno de La martavella un volume capace di offrire diverse chiavi di lettura ai lettori. Un libro, come piace dire spesso all’autrice, che non dovrebbe mancare nei corredi delle prossime spose abruzzesi.