Avezzano. Si chiama cercasi “Supereroi” ed è la campagna lanciata dall’associazione “Potenziamo” volta a promuovere un progetto sull’autismo dal nome evocativo Alé. Una campagna rivolta e che inizia dalla formazione di educatori, insegnanti, assistenti, psicologi, genitori e logopedisti.
Il progetto è stato presentato questa mattina ad Avezzano, nella sala consiliare del municipio, alla presenza del vicesindaco della città Domenico Di Berardino, Gianluca De Angelis, commissario straordinario della Comunità Montana Montagna Marsicana, la responsabile del servizio, Sabrina Frezza, Maria Pia Legge, direttrice di Neuropsichiatria infantile della Asl1, la dirigente del Comune di Avezzano, Maria Laura Ottavi e Anna Maria Anselmi, presidente dell’associazione “Potenziamo”.
Il corso verrà realizzato ad Avezzano con partenza dal 22 settembre. L’iniziativa ha l’obiettivo ambizioso di aiutare i bambini che rientrano nello spettro autistico e le loro famiglie fornendo strategie e strumenti efficaci per identificare velocemente i disturbi dello spettro e poi collaborare, intervenire, gestire, essere di aiuto nello sviluppo delle abilità sia a casa che a scuola. Si tratta di un fenomeno che sta assumendo una portata sempre più vasta e riguarda circa un bimbo su sessanta. Per questo, la presenza di figure formate e competenti può fare la differenza in termini di miglioramento della qualità della vita e denota il tasso di civiltà di un territorio.
“Ci auguriamo che questo progetto venga sposato con competenza e civiltà”, ha sottolineato Armando Floris introducendo i promotori dell’iniziativa, “attenzione sarà rivolta a tematiche con l’autismo e l’obiettivo sarà quello di lanciare un messaggio chiaro per trattare il tema”.
“Sono tanti i progetti a cui questa amministrazione sta rispondendo”, ha detto il vicesindaco Di Berardino, “con atti immediati. Sono in programma vari progetti, da quello rivolto alla lotta alla povertà e inclusione sociale, a tirocini formativi, sostegno alla
genitoralietà, pronto intervento sociale, fondo di solidarietà alimentare e sostegno alle famiglie per le utenze domestiche , sostegno all’accesso alle abitazioni di locazione e sostegno alle famiglie per opportunità educative ai minori, come il centro estivo e l’asilo nido.
“Con questo progetto”, ha precisato la Legge, “intendiamo e vogliamo favorire l’inclusione dei bambini affetti da disturbo dello spettro autistico. Stanno aumentando i casi: dal 2020 al 2021 sono aumentate diagnosi di altri 23 bambini. I quadri sono molto complessi l’uno dall’altro e sia le scuole che le famiglie hanno difficoltà a gestirli. Una diagnosi precoce può aiutare a modificare il quadro clinico. Vogliamo dare amore e capacità di offrire potenziamento alle attitudini di questi bimbi”.
“Potenziamo è un’associazione formata da donne”, ha concluso la Anselmi, “Ale è Alessandro, un bambino speciale come tutti quelli che noi seguiamo. Bisogna dare un contributo forte affinché la qualità di vita dei bambini e delle famiglie migliorino.
Vogliamo formare un personale che si dedichi a loro, abbiamo bisogno di uomini che lavorino dopo di noi, persone specifiche che facciano il loro lavoro in modo specifico”.