Avezzano. Settantunesimo appuntamento con Psicotime, la rubrica in collaborazione con la psicologa Giulia D’Ascanio. Nell’arco della vita ci siamo imbattuti tutti nella fatidica frase “solo quando avrai un figlio potrai capire cosa voglia dire amare incondizionatamente“. Come se solo mettendo al mondo un figlio possiamo davvero capire cos’è l’amore, capire cosa significa preoccuparsi davvero per qualcuno o concetti simili. In realtà non necessariamente si deve mettere al mondo un figlio per sperimentare il vero amore; più precisamente si parla di amore incondizionato.
Che cos’è l’amore incondizionato
L’amore incondizionato è un amore che pone le sue basi nel principio di piena accettazione: si ama l’altro per ciò che è e non in rapporto a un proprio guadagno, né tantomeno in rapporto alla proiezione sull’altro di proprie aspettative o emozioni interne. Parola chiave dell’amore incondizionato è l’accettazione: «io accetto e stimo il mio partner per ciò che è, non intendo cambiarlo». Accettare l’altro per ciò che è, significa rispettarlo e rispettare anche i suoi bisogni o le sue difficoltà. L’amore vero dovrebbe essere incondizionato. Questo tipo d’amore richiede una profonda cura per l’altro, empatia e resilienza per non farsi sopraffare dalle difficoltà. Queste sono anche le caratteristiche di un amore materno sano.
L’amore incondizionato nel legame materno
Un bambino non è in grado di riconoscere o ricambiare gli sforzi materni, tutto è lasciato alla capacità accudente del genitore. Ecco perché quello materno dovrebbe essere amore incondizionato. Purtroppo non è sempre così. Talvolta si ama in modo condizionato: il genitore riesce ad accettare e quindi amare il figlio solo se rispetta determinate aspettative. Se un bambino viene amato in modo incondizionato, allora impara ad accettarsi e impara a sua volta ad amare in modo incondizionato. Al contrario, se un bambino viene amato male, non riuscirà ad acquisire un concetto profondo e maturo d’amore. Detto ciò, l’amore materno non è per sua natura diverso dall’amore incondizionato che caratterizza una coppia matura e sana, ma può essere, purtroppo, anche assimilato a forme di amore condizionato. Così come l’amore delle relazioni romantiche, anche un genitore può proiettare nel figlio i propri bisogni e le proprie ambizioni, discostandosi completamente dal concetto di amore incondizionato che verte sulla profonda accettazione dell’altro. Parlando di amore incondizionato, vediamo che l’esperienza d’amore sperimentata dal genitore è analoga a quella sperimentata da una coppia sana e matura.
L’amore incondizionato nelle relazioni sentimentali
Quando conosciamo una persona, c’è qualcosa di lei che attira la nostra attenzione; man mano che la conoscenza va avanti, può nascere un feeling e non ne abbiamo mai abbastanza: vorremmo trascorrere tutto il tempo possibile con lei per apprezzarne qualsiasi caratteristica! Questa eccitazione ci cattura ed è quasi totalizzante, tuttavia si può parlare di infatuazione o innamoramento, non di certo di amore incondizionato. L’amore incondizionato è qualcosa che arriva con il tempo. Man mano che una relazione va avanti, perde la sua fiamma iniziale ma si consolida e fa altre conquiste. E’ importante che sia così, è importante “perdere quella fiamma iniziale” perché se così non fosse, significherebbe stare insieme solo sulla base di un sorriso o delle altre caratteristiche superficiali che ci hanno ammaliato inizialmente. Quello che molti chiamano amore vero o amore incondizionato, è in realtà l’espressione più matura dell’amore. In una coppia matura, l’amore vero arriva solo con la profonda accettazione dell’altro, con la condivisione e la conoscenza reciproca. Solo chi conosce profondamente l’altro può accettarlo, stimarlo e amarlo. I nostri valori personali entrano in gioco nella fase in cui la relazione si consolida perché se con l’altro non condividiamo del valori intrinseci, allora la relazione deve essere rivalutata.
L’amore incondizionato non ha nulla a che fare con la dipendenza o con gli incastri relazionali
Alcune persone pensano che amare incondizionatamente possa significare tollerare o sopportare qualsiasi comportamento dell’altro. Molti pensano che il vero amore significhi mettere da parte se stessi per il bene del partner. Niente di più sbagliato! In una coppia che genera malessere non si ha modo di sviluppare un amore maturo. Lo stesso accade quando si instaura la questo pensiero disfunzionale tra madre e figli. Insomma, non è detto che una madre sia in grado a prescindere di amare incondizionatamente un figlio; situazione che può accadere anche nelle relazioni amorose; al contempo un genitore può sperimentare l’amore maturo verso il proprio bambino esattamente come è in grado di amare incondizionatamente un partner.
Giulia D’Ascanio, psicologa clinica