Avezzano. Prosegue la prima edizione di “Un tuffo nelle storie”, rassegna di teatro per ragazzi e famiglie che domani farà tappa ad Avezzano, alla Pinguino Village, alle 21,30, e presenterà lo spettacolo “Il Gatto con Gli Stivali”. La rassegna è realizzata dal Teatro Stabile d’Abruzzo con il sostegno della PinguinoVillage e la collaborazione della Cooperativa Fantacadabra, che ne cura la direzione artistica.
La rassegna nasce per fare in modo da riservare, nel cartellone degli eventi estivi, uno spazio importante ai più piccoli, uno spazio che fosse divertente, di qualità e formativo, perché siamo convinti, che, soprattutto in questo periodo storico sia necessario dar vita a occasioni di incontro che siano altamente formative per i ragazzi.
Domani lo spettacolo “Il Gatto con Gli Stivali”, liberamente ispirato alla favola omonima di Perrault con Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti. Scene e costumi di Antonella Di Camillo e Daniela Verna, musiche e canzoni di Paolo Capodacqua, ideazione e regia Mario Fracassi
Un giovane e sfortunato ragazzo si traveste da Gatto (assumendo su di sé il ruolo dell’eroe e, dunque, del bambino), usando l’astuzia e l’inganno, si procura ricchezza e felicità facendosi beffe del potere costituito; tale potere è rappresentato da un Orco da operetta. Il ragazzo, terzo figlio di un povero mugnaio, riceve in eredità una maschera e un vestito da gatto. Naturalmente è disperato, ma, quando capisce il valore dell’eredità che il padre gli ha lasciato.
Lo spettacolo si presenta come uno scherzo leggero e irridente, dove tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense e all’effetto comico sono amplificate ed accentuate dagli interventi dei personaggi come in una sorta di viaggio fantastico, con il trionfo della bizzarria e del gioco. Abbiamo voluto leggere in questa fiaba un riferimento esplicito alla Maschera e alla Commedia dell’Arte, trasformando il costume del “Gatto con gli stivali” (che indossa il
giovane ragazzo) in una sorta di costume che rimanda all’idea di un Pulcinella o un Arlecchino.
Lo spettacolo è dedicato ai ragazzi dai 3 agli 11 anni.