Alba Fucens. La chiesa di San Pietro è ancora chiusa e, pertanto, i sei eventi del festival “Festiv’Alba” che erano previsti lì sono stati spostati nella chiesa di Santa Maria in Val Porclaneta, a Rosciolo.
La polemica arriva a pochi giorni dall’apertura del festival, prevista per mercoledì 29 giugno nella chiesa di San Pietro, ma che ad oggi però è ancora chiusa. Tramite un comunicato affidato ai social Harmonia Novissima comunica che a causa dell’indisponibilità della chiesa di San Pietro ad Alba Fucens, per inagibilità temporanea e problematiche tecniche rilevate da Musei d’Abruzzo, i sei eventi del festival che vanno dal 29 giugno al 14 di luglio, si terranno nella chiesa medievale di Santa Maria in valle Porclaneta di Rosciolo (Magliano de’ Marsi) sempre a partire dalle ore 21,00.
Nessuno riesce ancora a capire bene il perché la chiesa sia ancora oggi temporaneamente inagibile, nonostante durante la presentazione del festival avvenuta il 28 maggio (ne parlammo già qui), i diretti responsabili avevano assicurato che il problema sarebbe stato risolto in tempo per l’inizio del Festival. E invece così non è stato, tanto che la direzione del Festival, dopo aver cercato in ogni modo di mantenere l’impegno preso, è stata costretta a spostare i sei concerti nella chiesa di Rosciolo. Qualcuno punta il dito contro un rimpallo di responsabilità, tra la direzione regionale Musei, a cui fa capo la chiesa, e la Soprintendenza di riferimento, responsabile dell’area archeologica. Altri invece sostengono che dietro ci sia qualche aspetto legato al personale, da lungo tempo segnalato agli organi competenti, ma a cui nessuno sembra riuscire a porre rimedio. E se per il Festival, in un modo o nell’altro è stata trovata una soluzione, a farne le spese continuano ad essere il turismo e i turisti, che ormai da parecchio tempo non possono godere di tutte le bellezze del più importante sito archeologico d’Abruzzo.