Celano. È rimasto schiacciato dal peso di un furgoncino che stava riparando e inutili sono risultati tutti i soccorsi. È morto così Ahmed Enouri, 41 anni, di origine marocchina.
L’incidente è avvenuto ieri mattina a Borgo Ottomila, la frazione di Celano, nel cuore del Fucino.
Sul caso sono ancora in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità.
Chi è la vittima
Ahmed Enouri faceva l’operaio. Era arrivato in Italia una decina di anni fa ma il suo permesso di soggiorno ora non era regolare. Lavorava nel Fucino ma era finito nel giro della droga e aveva iniziato a spacciare sostanze stupefacenti.
A maggio dello scorso anno su disposizione del gip di Avezzano era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora. La misura era seguita a un arresto in flagranza di reato nell’ambito di un’operazione antidroga della Guardia di Finanza. Insieme ad altri due marocchini era stato trovato con 200 grammi di droga, all’interno di una mansarda di Avezzano. Erano stati accertati un totale di circa di 1.300 episodi di spaccio.
L’incidente e le indagini dei carabinieri
Ieri mattina Enouri si trovava in una rimessa agricola, intestata a un’azienda del territorio che fa capo a un napoletano. Il furgoncino che stava riparando è invece di proprietà di F.C. del ’92, nato nel napoletano ma residente a Celano. A lanciare l’allarme è stato un dipendente dell’azienda agricola che ha chiamato i soccorsi.
Il 41enne stava facendo la manutenzione al mezzo, un Fiat Doblò che aveva sollevato con mezzi di fortuna. I tasselli hanno ceduto e il mezzo gli è finito sopra, schiacciandolo. La morte è stata constatata dal personale sanitario del 118. Sul posto, insieme ai carabinieri di Celano, al comando del luogotenente Pietro Finanza, il personale del Spsal (Servizio di prevenzione e sicurezza sugli ambienti di lavoro).
Il capitano a comando del nucleo operativo della compagnia di Avezzano, Bruno Tarantini ha preso in carico il caso e ha avviato ora le indagini per accertare il rispetto della normativa vigente in tema di sicurezza e regolarità del rapporto di lavoro.
La procura ha aperto un fascicolo di cui è titolare il pubblico ministero Elisabetta Labanti.
Sul corpo della vittima saranno eseguiti gli accertamenti medico legali. L’area e il mezzo sono stati sequetrati. Oggi sarà ascoltato il titolare dell’azienda agricola. Il servizio funebre è a cura dell’agenzia Longo.
Tragedia nel Fucino, 41enne muore sotto il peso del furgone durante una riparazione (FOTO)