Avezzano. L’ha picchiata fino a farla finire in ospedale, le ha danneggiato l’auto e ha dato fuoco a quelle delle persone che per un periodo si erano rese disponibili a ospitarla. Ora i carabinieri lo hanno arrestato. Dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, danneggiamenti e lesioni.
Il provvedimento è a firma del gip Daria Lombardi, richiesto dal pm della procura di Avezzano, Ugo Timpano.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, scaturita poi nelle indagini dei militari dell’Arma, A. M. 41enne di Avezzano, avrebbe iniziato a perdere il controllo quando ha iniziato a temere che la compagna avesse avuto una relazione sentimentale con un altro uomo. Da lì sono iniziati i maltrattamenti e le botte, anche davanti al figlio piccolo.
La donna, spaventata dall’atteggiamento del compagno, a un certo punto ha deciso di lasciarlo e di allontanarsi da lui, insieme al figlio.
Il 41enne però l’ha cercata e una volta capito dove abitasse si è reso protagonista di diversi episodi violenti. Una volta, in particolare, le ha danneggiato l’auto. In altri due casi ha dato fuoco alle auto delle persone che aveva capito ospitavano la giovane.
Episodi che solo in un secondo momento, a seguito delle denunce presentate dai proprietari delle auto, sono stati ricondotti all’operato del 41enne.
Il tutto perdipiù accadeva durante le restrizioni alla circolazione dettate dal governo, in vigore fino a qualche giorno fa, a contrasto della diffusione del contagio da coronavirus. Quindi, l’uomo, come è stato dimostrato dagli investigatori, usciva dal proprio Comune per raggiungerne uno confinante per andare a distruggere le auto.
La donna però non si è scoraggiata, come purtroppo fanno tante altre donne nelle stesse condizioni, e un giorno ha deciso di raccontare tutto ai carabinieri, presentanto una denuncia.
Le indagini sono state condotte dai militari agli ordini del comandante del nucleo operativo della compagnia di Avezzano, il capitano Bruno Tarantini.
Ieri al 41enne è stata notificata l’esecuzione della misura cautelare, che prevede gli arresti domiciliari.