Avezzano. Minaccia di morte il fratello con un coltello, preso in cucina durante una cena, e lo costringe a fuggire.
Protagonista una una donna di 56 anni, residente a Trasacco, che è dovuta comparire ieri davanti al tribunale di Avezzano. Alla base della lite ci sarebbe un abuso di alcol. Ora la donna deve rispondere del reato di minacce aggravate nei confronti del fratello, un uomo di 65 anni, anche lui di Trasacco. I fatti risalgono al febbraio del 2018, quando, una sera, l’uomo si trovava a cena in una abitazione privata di Celano, insieme ad altre persone, tra cui l’imputata.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, i partecipanti alla cena si erano riuniti in casa già dalla mattina. Tutto procedeva regolarmente fino all’ora di cena quando ci sarebbe stata l’aggressione, probabilmente a causa di un abuso di sostanze alcoliche.
L’uomo, per evitare il peggio, si sarebbe così allontanato dalla casa e, successivamente, avrebbe denunciato quanto accaduto ai carabinieri. Sempre secondo l’accusa, si sarebbe visto davanti la sorella con un coltello da cucina in mano. Spaventato per quello che poteva accadere, sarebbe quindi fuggito insieme alla sua compagna.
All’udienza di ieri mattina Paolo Lepidi, giudice del tribunale di Avezzano, ha ascoltato le deposizioni del fratello della 56enne di Trasacco e della sua compagna che hanno confermato il racconto fornito nella denuncia. Hanno raccontato che l’accusata, quella sera, a causa di un litigio scatenatosi per banali motivi, avrebbe iniziato a minacciare il fratello di morte brandendo il coltello. Lui si è costituito parte civile ed è difeso dall’avvocato Domenico Quadrato. L’imputata è assistita dal legale Mario Del Pretaro. Alla prossima udienza, che è stata fissata al 21 gennaio del prossimo anno, sarà ascoltata un’altra persona che era presente alla cena e che avrebbe assistito alla scena delle minacce con il coltello.