Pescara. “La Regione Abruzzo deve essere unita nel percorso sul progetto che vede il potenziamento ferroviario, Roma-Avezzano-Sulmona-Pescara, legato strettamente alla strategia della Z.E.S (zona economica speciale)”, così in una nota alla stampa Giuseppe Di Pangrazio, ex presidente della Regione Abruzzo.
“Sull’inserimento a pieno titolo, Z.E.S.-Potenziamento asse ferroviario, i nostri territori, Abruzzo costiero e Abruzzo interno, possono sperare sul rilancio economico, sociale, culturale e dare una possibile prospettiva alle giovani generazioni della nostra Regione”, scrive Di Pangrazio, “premesso che tutti i territori hanno legittime aspettative e valide rivendicazioni, ma, in questa fase nessuno può permettersi di porre ostacoli di campanile territoriale su un progetto così ambizioso e sul quale due Governi regionali hanno sviluppato programmazione con la U.E. e protocolli d’intesa con i Governi nazionali e convenzioni con Regioni del nostro Paese.
C’è bisogno che le istituzioni pubbliche ai vari livelli, agiscano tutti nella stessa direzione come sta facendo il mondo produttivo e sindacale, così come stanno sostenendo da tempo studiosi della trasversalità Tirrenico-Adriatica per il rilancio economico e sociale.
Bene ha fatto il governo regionale precedente come bene sta facendo l’attuale Governo cosciente del ruolo importante che la nostra Regione può giocare nell’ambito della strategia europea 2021 2027.
L’asse trasversale, Ortona-Pescara-Sulmona-Avezzano-Roma- Civitavecchia, mette insieme strategia Z.E.S. (DPCMn.12/2018), mette insieme porti e retro porti d’Abruzzo come legame economico funzionale con i principali snodi logistici e industriali dell’intera Regione e l’adeguamento infrastrutturale di collegamento tra le aree interessate, come ad esempio le reti TEN-T, e loro derivazioni ( asse ferroviario PE-SU-AZ-RM-CV)
In Abruzzo c’è un sistema logistico importante già infrastrutturato, porti di Ortona e Pescara, l’interporto di Manoppello, il Centro Smistamento della Marsica come retro porto d’Abruzzo e l’asse ferroviario primario PE-SU-AZ-RM.
Per questi motivi che Regione Abruzzo, e Governo nazionale portano avanti il progetto di potenziamento ferroviario e Z.E.S. lungo l’Asse costiero e la trasversalità PE-AZ-RM.
Tale progetto è inserito nella programmazione strategica europea e la definizione di tali corridoi strategici dovrà avvenire entro il 2030 e servirà a collegare le diverse aree del continente
Al riguardo nel mese di dicembre 2019 la Regione ha firmato un Protocollo d’intesa con l’AdSP del Mar Adriatico Centrale per: la promozione della diramazione del corridoio Mediterraneo (Barcellona-Civitavecchia-Ortona-Ploce) e prolungamento del corridoio Baltico-Adriatico e ScanMed fino a Bari
Nel mese di ottobre 2020 la Regione Abruzzo ha siglato con le Regioni Marche, Molise e Puglia un Protocollo d’Intesa per intraprendere insieme un percorso in grado di rendere strategici alcuni interventi per una migliore connettività delle nostre aree e finalizzato a sviluppare un progetto strategico comune sull’inclusione della direttrice Adriatico-Ionica tra le infrastrutture di rilevanza prioritaria europea, in quanto i volumi di traffico passeggeri e merci sono in continua crescita.
Nel 2020 si è costituito il Gruppo di lavoro composto da componenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di Regione Abruzzo, Regione Lazio e Rete Ferroviaria Italiana per dar seguito. A trovare soluzioni progettuali definitive.
Per la tratta Roma-Avezzano la progettazione riguarda la realizzazione di un nuovo binario, avente caratteristiche tali da consentire un traffico passeggeri e merci, che si discosta dall’attuale linea al fine di consentire una sensibile riduzione del tempo di percorrenza tra Avezzano e Roma (tempo di percorrenza sotto i 60 minuti).
Il fabbisogno finanziario ad oggi ancora da reperire è, pertanto, pari a 6.200,00 M€.
Nel PNRR sono stati stanziati, ad oggi 620 M€ a valere sull’importo complessivo di 6,2 Miliardi sopra ripotato.
Auspicio che i nostri rappresentanti Istituzionali colgano il valore straordinario e unico della strategia sul potenziamento ferroviario Pescara-Roma e Z.E.S.”.