Avezzano. Approfittate del bando da 700 milioni per ristrutturare le scuole in disuso. Questo l’appello che il responsabile del centro giuridico del cittadino, Augusto Di Bastiano, ha lanciato alla luce del bando del Governo che potrebbe essere sfruttato anche dalla città di Avezzano.
“Sono certo che l’amministrazione comunale e il sindaco Gianni Di Pangrazio possano valutare la situazione delle scuole dismesse della città e delle frazioni e approfittare di questo bando”, ha commentato Di Bastiano, “c’è per esempio l’ex nido Orsetto Bernardo che potrebbe rientrarci, ma anche la scuola di via Solferino e altre strutture delle frazioni. Si potrebbe fare un censimento, ad Avezzano come nel resto della Marsica, e poi realizzare dei progetti validi per la creazione di centri per la famiglia e di aggregazione”.
Secondo quanto previsto dal bando sul piatto ci sono 700 milioni di euro, divisi in quattro blocchi. I primi tre riguardano i lavori di costruzione, ristrutturazione, messa in sicurezza e riqualificazione rispettivamente di: asili nido, per i quali sono destinati 280 milioni di euro, scuole dell’infanzia, a cui vanno 175 milioni, centri polifunzionali per servizi alla famiglia che si portano a casa 105 milioni. Ognuno di questi blocchi prevede, inoltre, delle quote destinate alle strutture localizzate nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane.
Un altro blocco, invece, prevede invece 140 milioni di euro volti alla riconversione di spazi delle scuole dell’infanzia attualmente inutilizzati, con la finalità del riequilibrio territoriale, anche nel contesto di progetti innovativi finalizzati all’attivazione di servizi integrativi che concorrano all’educazione delle bambine e dei bambini e che soddisfino i bisogni delle famiglie in modo flessibile e diversificato sotto il profilo strutturale e organizzativo.
“Sono sicuro che trasformare la struttura dell’ex nido in un centro polifunzionale possa tornare utile alla città e a tante famiglie”, ha concluso il responsabile del centro giuridico del cittadino, “contrariamente a quanto voleva fare la passata amministrazione De Angelis pronta a realizzarci un parcheggio e a inserire il progetto nel piano delle opere pubbliche”