Ovindoli. In relazione alla denuncia fatta dalle guardie ambientali d’Italia della sezione della Marsica, e riportata da alcuni quotidiani online, il sindaco di Ovindoli e consigliere regionale, Simone Angelosante rettifica sottolineando come “infatti, il territorio interessato dalla discarica non appartiene al comune di Ovindoli bensì al Comune di Celano”.
Durante i servizi di controllo e vigilanza, come riportato dalle stesse guardie ambientali della sezione marsicana, sono stati rinvenuti grossi quantitativi di rifiuti di ogni genere , Una vera e propria discarica a cielo aperto anche speciali. Frigoriferi, congelatori , sedili di veicoli, plastiche, calcinacci e materiale di presunto amianto, provenienti da lavori di ristrutturazione edilizia, materassi e scarti di mobili, i quali, con il passare del tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, vanno ad inquinare le falde acquifere sottostanti, con notevoli rischi per l’ambiente e la salute.
“Ringrazio i componenti delle guardie ecologiche per il lavoro e l’attenzione che rivolgono al territorio ma li invitiamo a documentarsi meglio prima di rilasciare comunicati non corretti”, precisa il primo cittadino, “la zona da loro individuata fa parte del Comune di Celano, non di quello di Ovindoli. Ricordiamo peraltro che il Comune di Celano è attualmente in zona rossa e quindi sommessamente li invito al rispetto delle normative anti-covid”.