Carsoli – Ad attendere la salma di Pietro in arrivo dall’Ospedale San Salvatore dell’Aquila, c’erano i tanti amici della palestra schierati a distanza sul marciapiede nei pressi dell’uscita autostradale e poi l’arrivo in Piazza Corradino dove il silenzio assordante è stato rotto da uno scrosciante applauso.
Unico modo questo per testimoniare la vicinanza alla famiglia, e per dare l’ultimo saluto a questo ragazzone forte e buono che si faceva benvolere da tutte le generazioni.
Un dolore composto, forte, intenso che legava l’intera comunità e tanti amici arrivati da ogni dove, ma in un atteggiamento corretto, di sicurezza e del rispetto delle regole.
Quasi come aver voluto raccogliere quel monito lasciato nel suo ultimo post di vita da Pietro.
Il parroco don Roberto Cristofaro, ha cercato di trovare le parole giuste per ricordare Pietro e nello stesso tempo ha affidato alla fede la risposta a questo inspiegabile dolore terreno.
Una storia veramente triste quella del congedo dalla vita di Pietro, intrisa di tanta, tanta tristezza.
Toccante anche la scorta della Polizia Stradale che è stata tributata a Pietro in onore della memoria di suo padre Ezio, anch’egli mancato troppo presto alla vita.
Ed ora non resta che il rimpianto di tanti amici di sempre che in queste ore rivivono nel ricordo i tanti momenti belli vissuti insieme, con l’unica consolazione di saperlo in Paradiso.
Riposa in pace caro amico di tutti.