Avezzano. “Lillino non ce l’ha fatta”. Inizia così il ricordo dell’ex assessore comunale e provinciale Francesco Laurenzi, conosciuto da tutti come Lillino. Amministratore e bandiera dell’Avezzano calcio se n’è andato in pochi mesi a causa di una malattia. Tutto il mondo della politica e dello sport ieri era in lutto per la scomparsa prematura di uno dei pilastri del centrodestra avezzanese.
“Non ce l’ha fatta a sconfiggere un male che non perdona, Lillino Laurenzi, noto commercialista di Paterno, che negli anni Novanta ha fatto parte delle amministrazioni comunali capeggiate da Mario Spallone e Antonio Floris, distinguendosi per la sua vivacità dialettica e per la sua correttezza nel gestire la cosa pubblica, prima come consigliere di opposizione e poi come assessore”, ha ricordato Eliseo Palmieri,
“se ne è andato in punta di piedi a 77 anni, lasciando nello sconforto i suoi cari e tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato come professionista capace e preparato. Laurenzi in gioventù era stato anche un bravo difensore dell’Avezzano Calcio, nei tornei di serie D ed Eccellenza, negli anni Sessanta e Settanta. Aveva giocato a fianco di giocatori del calibro di Bepi Appolloni, Peppino Di Fabio, Giovanni Santucci, Giovanni Colucci, Angelo Trozzi, Michelino De Foglio, Sergio Berardi, Manlio Orlandi, ecc… .
Ricopriva il ruolo di “libero”, quando si giocava “a uomo” e non “a zona” e il “4 – 4 – 2”, con i suoi derivati, doveva ancora essere inventato. Per alcuni anni Francesco Laurenzi è stato anche alle dipendenze dell’Arssa, come funzionario amministrativo. Per lui si è trattato di una esperienza formativa utilissima, specialmente quando ha deciso di intraprendere stabilmente la libera professione di commercialista.
Lo ricorderemo sempre come uomo profondamente legato alla famiglia, generoso con gli amici, corretto e leale come sportivo, professionista capace e preparato e amministratore comunale obiettivo e oculato”.
Eliseo Palmieri