Tagliacozzo. Il presidente della sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Monte Porzio Catone, il Maresciallo Edoardo Zucca, ha fatto dono al Comune della città di Tagliacozzo di un’importante pubblicazione dedicata ai carabinieri deceduti durante la Seconda Guerra mondiale, nei vari fronti e nei lagher nazisti.
Il libro “I Carabinieri nella storia italiana”, edito nel 2018 e il cui autore è l’abruzzese Gelasio Giardinetti, è stato consegnato al sindaco Vincenzo Giovagnorio dal Presidente della locale Sezione il Brigadiere Capo Filippo Di Mastropaolo. L’associazione nazionale dei carabinieri da cinque anni a questa parte sta eseguendo ricerche storiche dalle quali è emerso che i Carabinieri caduti al fronte o nei campi di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale sono 4335, tutti identificati con nome e cognome, data e luogo di nascita e data del decesso, nonché il luogo della sepoltura.
Tre membri dell’Arma del territorio comunale di Tagliacozzo risultano essere morti in quelle tragiche vicende: l’appuntato Armando Gargano, nato il 29 novembre 1902, originario di Villa San Sebastiano e morto al fronte greco-albanese il 20 giugno 1943; il carabiniere Pierino Federici, nato il 6 febbraio 1924, originario di Verrecchie (a quel tempo frazione di Tagliacozzo), morto al fronte interno il 28 agosto 1943 e il Carabiniere Benedetto Giusti, nato il 20 marzo del 1922, originario di Poggio Filippo, caduto al fronte jugoslavio.
Il sindaco e l’amministrazione comunale, in collaborazione con la locale associazione dei carabinieri, stanno valutando l’ipotesi di far rientrare i resti dei citati carabinieri per darne sepoltura nel territorio comunale dove sono nati. Il presidente della sezione di Tagliacozzo Filippo Di Mastropaolo, che ha già individuato i discendenti dei tre caduti, e il presidente della sezione di Monteporzio Catone sono in contatto per ampliare la ricerca di ulteriori notizie a riguardo.