Trasacco. Strappa la borsa ad una 80enne di Trasacco: tratto in arresto O.D.S. di 30 anni di Gioia dei Marsi. È accaduto nella tarda serata di ieri nel centro abitato di Trasacco. Il predetto, notando la donna, le si avvicinava, le strappava, con forza, la borsa che la stessa portava e si dileguava tra le strade circostanti. Il gesto non passava inosservato ad altre persone che in quel momento si trovavano nei pressi e, mentre qualcuno provvedeva ad allertare la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Avezzano, altri si mettevano all’inseguimento del suddetto soggetto che veniva raggiunto e bloccato. Quasi nell’immediatezza, attivato dalla C.O., sopraggiungeva, anche un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Avezzano, già in zona nell’ambito del controllo del territorio, il quale, raccolti tutti gli elementi a riguardo, traeva in arresto il 30enne per furto aggravato. Per fortuna, l’anziana donna, alla quale veniva restituita la borsa “scippata”, rimaneva incolume da danni fisici. Il suddetto O.D.S., già noto per analoghi eventi pregressi, dopo le formalità di rito, veniva associato presso la Casa Circondariale di Avezzano a disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Avezzano, Dr. Maurizio Cerrato, titolare del relativo procedimento penale. La stessa persona, lo scorso mese di gennaio, da parte dei militari della Stazione Carabinieri di Trasacco, era stato deferito alla Procura della Repubblica di Avezzano per tre furti perpetrati, in altrettanti giorni, in bar sempre di Trasacco. In particolare: in un bar, dopo aver distratto l’esercente, si era impossessato del registratore di cassa, poi recuperato; in un altro bar si era impossessato della borsa dell’esercente contenente circa 3.000 euro; in un terzo bar si era sempre impossessato, questa volta “con strappo”, della borsa della esercente. Nello contesto investigativo, inoltre, si acquisivano responsabilità dello stesso circa un rapina perpetrata in un bar di Via Massa D’Albe di Avezzano dove, con la minaccia di un coltello si era impossessato di circa 250 euro contenuti nel registratore di cassa stesso