Avezzano. Ritardi nella somministrazione dei vaccini agli ultraottantenni ad Avezzano, davanti allo stadio dei Pini decine di anziani assembrati in attesa di entrare.
“Intorno alle 11 ancora stava entrando il turno delle 10.10”, racconta un marsicano che è stato in attesa di far entrare un suo parente, “si tratta di persone fragili e anziani. In molti nemmeno ci sentono bene. Vengono chiamati a voce e non avendo un udito perfetto sono costretti ad avvicinarsi e ogni volta l’assembramento è inevitabile. Il vaccino è volontario e ci siamo prenotati”, va avanti, “siamo stati chiamati e ci è stato rilasciato un orario preciso. È evidente però che qualcosa non ha funzionato. Certo è che sono scene davvero poco degne della situazione in cui viviamo. C’è emergenza pandemica e scegliamo in questo modo di proteggere i nostri anziani? Così si proteggono le persone fragili? Qualcuno si è prodigato a recuperare qua e là qualche sedia, per chi non ce la faceva a stare in piedi ma siamo davvero di fronte a una scena molto triste. Ci si poteva organizzare di gran lunga meglio. Sottolineo che i dottori sono stati gentilissimi, è il contorno ad essere stato mediocre”.