Ortucchio. La comunità di Cerchio e la comunità di Ortucchio piangono la scomparsa di Maria D’Amore, 54enne, morta all’ospedale “Serafino Rinaldi” di Pescina dove era stata ricoverata negli ultimi giorni a causa di un improvviso aggravamento delle sue condizioni.
Originaria di Cerchio dopo il matrimonio si era trasferita a Ortucchio ma era sempre rimasta profondamente legata alle sue radici, ai suoi quattro fratelli e alla sorella. Tutti la ricordano per la sua voglia di vivere, per il suo attaccamento alla famiglia e per il suo modo di essere sempre composto ed elegante.
Malata da tempo aveva deciso di continuare a svolgere con normalità la sua vita pur tra molte difficoltà.
Grazie all’affetto del marito Sandro e dei figli Daniele, 27 anni, e Deborah 23, nonostante le cure, non aveva mai perso il sorriso e continuava a occuparsi della casa, della famiglia e dei suoi affetti più cari.
Anche padre Riziero Cerchi, parroco di Ortucchio, durante l’omelia, l’ha ricordata come una donna molto forte, sempre pronta a prodigarsi per il prossimo e per i suoi cari, che non diceva mai di no e cercava di affrontare ogni cosa nonostante la malattia.
A chiunque nell’ultimo periodo l’andasse a trovare lei assicurava che finita la pandemia avrebbero festeggiato tutti i compleanni e le altre occasioni cancellate dall’emergenza coronavirus.
Più volte la 54enne aveva espresso la volontà di tornare a Cerchio e di essere sepolta un giorno dove riposava la sua mamma.
Per questo il marito e i figli, che le sono stati vicino fino all’ultimo istante, hanno deciso di far celebrare i funerali nella chiesa di Santa Maria Capodacqua di Ortucchio e di spostarsi poi nel suo paese d’origine, Cerchio, per la sepoltura.