Avezzano. Entra nella centrale dello spaccio con la droga e dentro trova la polizia, due arresti. Si tratta di due stranieri che erano accusati di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio in centro ad Avezzano. In una abitazione in via La Marmora Marmora, secondo l’accusa, avevano messo su una vera fabbrica della droga destinata ai tossicodipendenti della città.
A mettere fine all’organizzazione criminale era stata un’ operazione della polizia che durante un appostamento aveva visto una persona con precedenti penali entrare e uscire dall’appartamento e quindi gli agenti avevano fatto irruzione trovando un altro magrebino all’interno dell’appartamento. Durante la perquisizione sono stati rivenuti 6 grammi di cocaina e del materiale che serviva per lo smercio e per la divisione in dosi. È stato trovato, inoltre, un bilancino di precisione. Proprio in quel momento, mentre era in corso la perquisizione, è arrivato un altro magrebino che è stato perquisito e trovati in possesso di altri 58 grammi di cocaina
Entrambi gli stranieri, Otman Yatim Enabi, 32enne, e Mohamed Aouani, di 41 anni, sono stati rinviati a giudizio. Martedì si è tenuta l’udienza preliminare e il giudice Daria Lombardi li ha condannati entrambi alla pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione, oltre a 20mila euro di multa, riconoscendoli colpevoli del reato di spaccio. Il pubblico ministero era Lara Seccacini, mentre il collegio difensivo era composto dagli legali Leonardo Casciere, Mauro Ceci e Mario Del Pretaro.