Avezzano. Case Ater, Di Pangrazio si appella all’Ater e chiede un piano di riqualificazione grazie all’eco-sismabonus. Il sindaco, Gianni Di Pangrazio, preso atto delle condizioni di precarietà di numerose palazzine di edilizia residenziale in città e periferie, chiama il presidente provinciale dell’Ater, Isidoro Isidori, a un faccia a faccia per analizzare la situazione delle decine e decine di alloggi e pianificare l’operazione di restyling.
La maggior parte delle palazzine dell’Ater, infatti, sono ridotte in condizioni di estrema precarietà, evidenziate a più riprese da tanti inquilini. Conscio delle criticità, il primo cittadino ha chiesto al presidente dell’azienda territoriale di edilizia residenziale “un incontro urgente per esaminare l’effettivo stato degli alloggi siti nel Comune di Avezzano. “L’obiettivo, vista anche la disponibilità da Lei manifestata”, afferma Di Pangrazio nella lettera con la richiesta di incontro urgente a Isidori, “è quello di programmare gli interventi necessari di manutenzione ordinaria e straordinaria e utilizzare al meglio le opportunità offerte dal superbonus.
Anche sul patrimonio di edilizia residenziale pubblica- continua il primo cittadino- si deve lavorare velocemente per la significativa riduzione del rischio sismico, per l’efficientamento energetico e per la riqualificazione degli immobili”. Per il sindaco, quindi, riguardo agli alloggi dell’Ater è ora di iniziare a voltare pagina e pianificare insieme un percorso concreto di lavori, sfruttando le potenzialità dell’eco-sismabonus, che, rappresentando una opportunità unica, non possiamo lasciarcela sfuggire per garantire case sicure e dignitose agli inquilini”.
È una questione di civiltà”, conclude Di Pangrazio, “oltre che un dovere civico per chi amministra la cosa pubblica. Noi come amministrazione stiamo facendo la nostra parte allestendo una Task-Force presso l’ufficio Urbanistica per l’esame e la definizione delle pratiche in corso”.