L’Aquila. Sono 184 i nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi da un numero piuttosto basso di tamponi molecolari, 1.822: è risultato positivo il 10,10% dei campioni.
Cinque i decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.518.
Crescono ancora i ricoveri, che passano dai 521 di ieri ai 536 di oggi. Le località con più nuovi casi sono Chieti (+25) e Pescara (+23).
A livello provinciale, l’incremento più consistente si registra proprio nel Chietino (+92), seguito dal Pescarese
(+63), dal Teramano (+15) e dall’Aquilano (+12).
“L’area metropolitana pescarese è tra le zone italiane con la maggior incidenza in questo momento”, afferma il virologo Paolo Fazii, che parla di un momento “serio e delicato” e rilancia gli appelli alla prudenza.
“I numeri sono in aumento ormai da giorni e sono alti, simili a quelli di marzo 2020. Rispetto ad allora, però, siamo più preparati. Stiamo gestendo una quantità importante di interventi anche grazie ai mezzi messi a disposizione dall’azienda”, dicono al 118 di Pescara a proposito dell’attuale situazione Covid-19.
Nella provincia di Pescara, negli ultimi sette giorni, sono emersi 1.036 casi di coronavirus, con una media di 148 contagi al giorno, circa 60 dei quali relativi al solo capoluogo adriatico.
Sabato, tra l’altro, il Pescarese ha registrato il record di casi accertati in 24 ore, 303. In Abruzzo i nuovi positivi
hanno età compresa tra 2 e 94 anni.
Quelli con meno di 19 anni sono 40: due in provincia dell’Aquila, 11 in provincia di Pescara, 26 in provincia di Chieti e uno in provincia di Teramo.
I cinque decessi, tre dei quali relativi ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 67 e 89 anni: due in provincia dell’Aquila, uno in provincia di Pescara, uno in provincia di Chieti e uno in provincia di Teramo.
Gli attualmente positivi sono 10.954 (-22): 487 pazienti (+17) sono ricoverati in ospedale in terapia
non intensiva e 49 (-2, con 2 nuovi ricoveri) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 10.418 (-37) sono in
isolamento domiciliare.
I guariti delle ultime ore sono 201, per un totale di 33.120 persone.
Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 17.789 test antigenici.
Intanto, dopo Pescara, anche Cepagatti, comune di undicimila abitanti contiguo all’area metropolitana pescarese, chiude le scuole per una settimana.
Lo prevede un’ordinanza firmata oggi dal sindaco Gino Cantò. Il provvedimento prevede la sospensione delle attività didattiche in presenza, nelle scuole di ogni ordine e grado, dal 9 al 16 febbraio. In quarantena, inoltre, tutti gli alunni e i docenti della scuola primaria e secondaria di primo grado “I. Silone” – Plesso Villa Carmine di Montesilvano.
Il provvedimento è stato disposto dalla Asl di Pescara. Era contrario il sindaco, Ottavio De Martinis.