Avezzano.“Finalmente siamo al punto di svolta definitivo per poter realizzare quello che è stato un sogno per troppo tempo. Abbiamo dato come obbiettivo quello di arrivare da Pescara a Roma in meno di due ore, mentre i precedenti progetti risalenti al 2008 davano come obiettivo due ore e mezza”: lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei risultati del tavolo di lavoro per il potenziamento della linea ferroviaria Roma-Pescara, che si è tenuta questa mattina a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture.
“Abbiamo modificato radicalmente il vecchio progetto per poter ottenere tempi compatibili con la modernità e le nuove esigenze”, ha spiegato Marsilio. “Il progetto prevede un tempo di percorrenza di cinquanta minuti da Avezzano a Roma e quaranta minuti da Sulmona a Pescara, con treni che partono ogni mezz’ora. Questi sono i principali obiettivi di percorrenza e di carico. Con l’impegno del Ministero, questo discorso viene esteso anche al trasporto merci, per rendere questa linea concorrenziale anche per lo sviluppo economico e industriale del territorio”.
Nel corso della conferenza stampa, Marsilio aveva anche anticipato la volontà di “replicare l’esperienza del tavolo di lavoro della Roma- Pescara anche per un’altra direttrice che oggi non esiste, ma sulla quale c’è una grande richiesta, ossia studiare e progettare soluzioni anche per i collegamenti ferroviari diretti” si evince pertanto che non vi è alcuna posizione ufficiale della Regione che voglia tagliare la Marsica e la Valle Peligna dal collegamento ferroviario Roma-Pescara. Il fatto che un comitato aquilano abbia chiesto un collegamento diretto L’Aquila – Roma è legittimo ma nulla ha a che vedere con il potenziamento della Roma Pescara.