Avezzano. Un gruppo comunale di protezione civile composto da una ventina persone che dall’alba sta lavorando incessantemente sui danni causati dalla neve che sta scendendo da ieri sera sulla Marsica.
Neve che a tratti è mista ad acqua, quindi molto pensate, che spezza alberi e fa collassare le strutture montate su tutta la città di Avezzano per l’emergenza sanitaria.
Sono diverse le tendostrutture che sono cadute sotto al peso della neve. I volontari di protezione civile del Comune di Avezzano, coordinate da Antimo Rauso, responsabile di questa funzione del Coc, stanno lavorando senza sosta per ripristinare i servizi.
Dalle cinque di questa mattina sono partite le operazioni alle tende che si trovano di fronte alla chiesa dello Spirito Santo. Si tratta di una postazione organizzata direttamente all’interno di un’operazione coordinata dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Interno in cui si stanno effettuando i tamponi ai cittadini per testare la diffusione del Coronavirus. All’interno del drive through sono due le tende collassate, una dei carabinieri e una della protezione civile comunale.
Domani dovrà ripartire il servizio e quindi da questa mattina i lavori non si sono fermati mai.
Insieme ai volontari di protezione civile che in queste ore si sono relazionati con il consigliere con delega alla protezione civile Maurizio Seritti, a lavoro ci sono anche i vigili del fuoco del distaccamento di Avezzano, alle prese con un’emergenza che li ha portati in decine di interventi da un capo all’altro della Marsica.
Altri interventi sono stati necessari alla tendostruttura montata nello spiazzo davanti alla ex scuola Montessori, in via Fontana, attualmente sede del Coc (centro operativo comunale) e alla tenda montata all’interno dell’area dell’ufficio tecnico comunale in Piazza della Repubblica dove i volontari di protezione civile sabato scorso si sarebbero dovuti occupare degli screening sugli operatori dell’area mercatale del sabato.
Il mercato è poi saltato per via delle restrizioni dettate dai decreti emanati dal governo a contrasto della diffusione del Covid19. Il servizio sarà attivo sabato 9 gennaio.
Intanto i vigili del fuoco, coordinati dal dirigente Carmine Iampieri, senza sosta stanno continuando a lavorare per mettere in sicurezza le strade della Marsica, bloccate da decine di alberi caduti.
Un lavoro h24 che li porta a gestire l’emergenza per riportare sicurezza tra i cittadini, in un momento già difficile come quello in cui stiamo vivendo.
Questa mattina un altro lungo intervento è stato quello dell’allagamento a Strada 11, nel Fucino.