Avezzano. “Attenti a quei due”. Così esordisce il consigliere Stefano Lanciotti, fidato scudiero di Mario Babbo all’interno del consiglio comunale cittadino all’interno del suo comunicato stampa indirizzato contro il sindaco e l’assessore al Covid . “Purtroppo non si tratta della storica coppia Roger Moore e Tony Curtis, protagonisti della celebre serie televisiva,bensì della sicuramente meno blasonata coppia composta dal sindaco pro tempore di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e della Ministra della Salute del comune di Avezzano Maria Teresa Colizza”.
“Di Pangrazio nelle ultime settimane ha dovuto incassare sul fronte anti Covid due devastanti sconfitte relative al mancato arrivo del macchinario per processare i tamponi e quella relativa all’ospedale da campo vanamente richiesto alla Regione Abruzzo.Ad oggi dopo il teatrino di notizie e dichiarazioni contrastanti diffuse dall’Asl 1 e dal presidente Marsilio,ancora non si comprende se questo macchinario sia stato realmente ordinato,ma certamente si capisce che non arriverà mai all’ospedale di Avezzano.Sul fronte ospedale da campo la situazione è molto più chiara”.
“Di Pangrazio il mese scorso ha richiesto alla Regione che si approntasse questa struttura per rispondere alle drammatiche esigenze dei cittadini marsicani contagiati dal virus, all’uopo il 17 novembre scorso lo stesso Di Pangrazio riceveva in pompa magna nella Sede comunale l’assessore regionale Guido Liris. Al termine dell’incontro il Sindaco rilasciava entusiastiche dichiarazioni circa l’ottimo esito dell’incontro e della massima disponibilità dell’assessore Liris ad accogliere le istanze rivoltegli dal Sindaco”.
“Dopo qualche giorno l’ennesima doccia fredda si abbatteva sul povero Di Pangrazio,Liris comunicava sprezzante alla stampa che,come si direbbe ad Avezzano,”mettici nome nun ci pensa’ “l’ospedale da campo non si farà.Il sindaco Di Pangrazio qualche giorno fa era costretto a riconoscere”la mancanza di rapporti con gli organi istituzionali e di non ricevere da essi alcuna considerazione”.
“Sulla ministra della salute comunale Colizza c’è poco o niente da dire,Di Pangrazio nominandola assessore pensava di aver fatto una genialata, e che i rapporti con l’attuale dirigenza della Asl sarebbero radicalmente migliorati: così non è stato e ad oggi l’attività dell’assessorato della Colizza è vicina al nulla. In conclusione drammaticamente, ai cittadini della Marsica rimane solamente il tendone da circo montato all’esterno dell’ospedale,mancano solo i clown o forse no”.